STROMBOLI. La Regione Siciliana chiederà al Consiglio dei ministri di dichiarare lo stato di emergenza nazionale, della durata di un anno, per i danni causati dal maltempo di ottobre sull’isola di Stromboli, nel Comune di Lipari. Lo ha deliberato, oggi, il governo Schifani nel corso della seduta di giunta. Secondo una parziale stima della Protezione civile regionale, l’importo dei danni e dei primi interventi necessari alla mitigazione dei rischi ammonta a cinque milioni di euro.

«Il governo regionale – dichiara il presidente, Renato Schifani – continua a essere vicino alla comunità di Stromboli, tenendo ben presenti le gravi difficoltà in cui da tempo ormai si trovano gli abitanti e le aziende. Per questo motivo, abbiamo fatto nostra la richiesta del Comune di Lipari per la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale. Stiamo già intervenendo per le situazioni più urgenti ma la situazione che si è venuta a creare sull’isola è ormai strutturale e richiede un intervento a livello nazionale».
I primi lavori di somma urgenza a Stromboli e nella frazione di Ginostra sono stati già avviati con la dichiarazione dello stato di emergenza regionale per sei mesi, deliberata dalla giunta nella seduta del 21 ottobre. Per questi, e per altre opere nelle zone più colpite dal maltempo del mese scorso, sono stati stanziati 2,8 milioni di euro.
Il neo segretario provinciale del Partito Democratico Armando Hyerace ha invece chiesto di destinare gli 8 miliardi per il ponte sullo stretto per prevenire e mitigare il rischio idrogeologico e idraulico con vincolo del 40% al sud. “Le paure, le incognite e le sofferenze che stanno vivendo gli abitanti di Stromboli ormai da due anni sono anche l’emblema di ciò che non va, in generale, nel “sistema Paese”: procedure burocratiche lentissime anche per far fronte alle emergenze; assenza di una cultura della prevenzione e mitigazione dei rischi; danni che l’uomo – con dolo o colpa – arreca al territorio; territori marginali e marginalizzati”, spiega Hyerace. “Il Partito Democratico ne è pienamente consapevole e per questo ha proposto al Governo non solo un impegno concreto per Stromboli ma anche, tra gli altri, un emendamento alla prossima finanziaria per destinare gli 8 miliardi per il ponte sullo stretto per prevenire e mitigare il rischio idrogeologico e idraulico con vincolo del 40% al sud. Mentre la Lega e tutto il centro destra inseguono idealmente un ponte di carta che sta in piedi solo per decreto legge, noi pensiamo alla realtà e ai problemi delle persone”, conclude il segretario provinciale. 

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