Maxime-Mbanda

 

 
MESSINA. Un doppio appuntamento per esaltare i valori dello sport, in una giornata incentrata sul rapporto tra cibo di qualità, salute e attività fisica. Si inizia stamani, alle 10,  nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, con il convegno “Alimentazione, Sport e Salute” organizzato dalla Fondazione Its Albatros di Messina – Sistema Agroalimentare, in collaborazione con lo studio di comunicazione RugbylJa, e si prosegue nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 16, con l’evento  “Lo Sport che unisce”, promosso dagli assessorati alle Politiche Sociali e alle Politiche dello Sport, che si svolgerà al campo d’atletica leggera dei Cappuccini.
All’appuntamento parteciperanno anche i ragazzi stranieri dei centri di accoglienza della città, che giocheranno insieme a Maxime Mbanda, giocatore della Nazionale Italiana Rugby. L’incontro di introduzione al rugby sarà coadiuvato da Sergio Maggio, coach del Cla Messina Rugby, e da una rappresentanza delle giovanili degli Amatori Messina.
 
“L’idea – spiega l’assessore Nina Santisi – è rendere visibile e tangibile attraverso il gioco e il rugby, quale lingua universale, l’impegno che Messina sta mettendo per onorare il suo ruolo di città di accoglienza e di città Mediterranea, in una logica di sostenibilità. Alimentazione e gioco sono due aspetti importanti, due diritti e due opportunità immense per unire culture e popolazioni, età e storie personali. Spesso il mondo risulta ovale piuttosto che tondo, rimbalzando in modo imprevedibile. Una imprevedibilità della vita che può significare anche opportunità da cogliere tutti insieme”. “È questo che, della filosofia del rugby, l’Assessorato ha voluto cogliere – dichiara il responsabile dello studio Rugbylja, Pancrazio Auteri – recependo nel ‘qui e ora’ di Messina il messaggio di Nelson Mandela, il quale col rugby riunì un paese”.
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