“Durante il dibattito – ha spiegato Gioveni – sono emersi i seguenti dati o aspetti tecnici: è stato coperto già il 90% del territorio comunale; entro la fine di quest’anno saranno rifiniti con l’asfalto gli 11.500 metri di scavo effettuati; stanno per partire dei nuovi scavi nelle zone di Bisconte, Gravitelli, fondo Ruggeri, Boccetta e c.da Noviziato, mentre a inizio del 2022 partiranno i lavori nel tratto Tremestieri – Giampilieri, ma solo sulla S.S. 114. Inoltre – ha proseguito Gioveni – è emersa ancora la difficoltà dell’ufficio tecnico a garantire costantemente i controlli visto che è formato solo da un ingegnere e due geometri per tutta la città, ma che devono occuparsi anche della manutenzione strade in generale. Infatti, a tal riguardo, i tecnici si limitano a dare il loro parere sull’efficienza dei lavori solo alla fine, pena la diffida alla ditta a rifare l’intervento, come ad esempio accaduto e disposto di recente per via Carrai. Sui casi di rottura degli altri sottoservizi invece – ha concluso Gioveni – vi è l’obbligo da parte della ditta di verificare preventivamente il sottosuolo con apposito georadar, ma questo strumento purtroppo non riesce a individuare le condotte in PVC, per cui le rotture spesso non possono essere evitate”.