MESSINA. “Basta sperimentare sui servizi per i cittadini. Mentre l’amministrazione comunale e la dirigenza dell’Atm decidono che strada intraprendere, moltissimi cittadini vivono piccole odissee quotidiane”. Il consigliere comunale di Ora Messina Francesco Pagano si accoda al coro dei tanti che hanno bocciato sonoramente le decisioni dell’azienda trasporti e prende posizione sulla vicenda che negli ultimi giorni ha monopolizzato l’attenzione dell’opinione pubblica cittadina, ovvero il nuovo corso dell’Atm e l’introduzione del controverso “shuttle”, che ha esordito come peggio non si potrebbe. Nel mirino del consigliere anche i problemi di continuità dei collegamenti dalle periferie al centro.

“Ricevo, giornalmente, centinaia di segnalazioni di utenti dei villaggi della zona nord – scrive Pagano – Le maggiori vittime sono i ragazzi che, al mattino, devono sobbarcarsi viaggi complicati e lunghissime attese per poter raggiungere le scuole in orario, spesso non riuscendoci. Sono pienamente consapevole – specifica – della necessità di una rimodulazione del servizio, e pur comprendendo come i problemi finanziari abbiano costretto la nuova gestione dell’Atm a delle modifiche non posso non segnalare questi gravi disservizi”.

“Con la passata amministrazione il trasporto pubblico aveva raggiunto un livello di servizio accettabile, anche gli abitanti delle aree non centrali della città avevano modo di muoversi liberamente e senza l’ansia di orari e coincidenze. La nuova strategia di trasporto non riesce a offrire ai cittadini nulla di questo: lunghe attese dovute ai ritardi e mancate coincidenze si ripetono quotidianamente. Diminuite, tra l’altro, le corse utili per pendolari e studenti”, prosegue il consigliere, che pone l’accento sull’urgenza di chiarire a breve le strategie finanziarie per comprendere il futuro dell’azienda trasporti.

“Aver chiarito la reale condizione dei bilanci dell’Atm faciliterà quella che sarà la strada da percorrere in futuro. Inutile spendere parole vuote quando i conti sono gravemente in rosso. Ci sarà la massima comprensione per quelle che saranno decisione drastiche per salvare l’intero impianto del servizio, questo però non deve essere confuso con l’accettazione passiva di alcune scelte. Il risalto mediatico della questione tram o le “passeggiate” a bordo dello shuttle di sindaco e vertici Atm devono diventare utili per toccare con mano le grandi difficoltà di molti utenti. Nella zona sud della città – insiste Pagano – esiste un blocco di traffico che dovrà essere risolto con strategie viarie mirate. A nord, da Spartà a Rodia passando per tutti i centri abitati intermedi, vive una moltitudine di persone che non vuole sentirsi dimenticata”, conclude.

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