LAMPEDUSA. 1.734 ospiti a fronte di una capienza massima di 350 posti. È la situazione attuale nell’hotspot di contrada Imbriacola, a Lampedusa, che nel corso degli ultimi giorni ha visto approdare 28 imbarcazioni, per un totale di 654 persone.

L’ultimo a sbarcare, nella serata di ieri, è stato un barcone di 12 metri, con 128 egiziani e bengalesi a bordo, approdato al molo Favaloro. Poco prima, la Guardia di finanza aveva intercettato e soccorso altri due barchini con un totale di 26 tunisini, fra cui 3 donne e due minori.

A commentare la situazione, a conclusione della sua visita nel centro di accoglienza, è stato il leader della Lega Matteo Salvini, in questi giorni in Sicilia in vista delle elezioni del 25 settembre.

«Oggi mi sono vergognato per quello che ho visto e sentito dai diretti interessati. Le visite guidate fanno vedere solo quello che si vuole fare vedere ma è nelle visite a sorpresa che poi capisci la verità. Non è più possibile – ha aggiunto – continuare a mancare di rispetto a coloro i quali hanno diritto di essere accolti. Questa mattina ho visto cose inenarrabili all’interno di questo centro di accoglienza, anche se eviterei di usare la parola ‘accoglienza’ per questo hotspot. Mi dispiace, inoltre, vedere le forze dell’ordine e tutti coloro i quali lavorano qui, vivere in condizioni veramente estreme. A questi uomini e donne dico grazie per i sacrifici che sono costretti a vivere e per le condizioni nelle quali devono operare. Con noi – ha concluso Salvini – cambierà tutto nel rispetto di tutti».

Non è l’unico argomento affrontato da Salvini, intervenuto anche sui rifiuti: «In Sicilia servono 3-4 termovalorizzatori al più presto. Ieri ho attraversato l’isola, Messina, Caltanissetta, Agrigento e Palermo e ho visto cumuli enormi di monnezza. Servono termovalorizzatori e i progetti sono stati già approvati”. (ANSA)

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