MESSINA. «I fondi regionali stanziati per Messina siano utilizzati anche per una delle principali arterie cittadine». È la richiesta avanzata dell’associazione “Le Vetrine di via Garibaldi” in una nota firmata dal presidente Lillo Valvieri, dal vice presidente Sebastiano di Mauro e dal segretario Giuseppe De Leo.

“In seguito all’emendamento regionale che la scorsa settimana ha assegnato a Messina 1 milione di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche – si legge nel testo – chiediamo un intervento immediato anche per via Garibaldi”, spiega il presidente Valvieri, che rilancia la sua idea di realizzare sul corso cittadino una via dell’Arte e della Bellezza: un progetto, già annunciato in passato, che verrà presentato nel dettaglio in un prossimo incontro con la stampa e la città.

“Abbattere le barriere architettoniche, in una città spesso disattenta alla res publica – si legge nella nota – rappresenterebbe un passo verso la civiltà nei confronti dei disabili, delle mamme con passeggini al seguito e dei 300.000 turisti che ogni anno sbarcano dalle navi da crociera volgendo il primo sguardo sulla città proprio dalla via Garibaldi. Sembra assurdo, ma nel 2018 la maggior parte dei marciapiedi della via Garibaldi è ancora sprovvisto di scivoli per disabili e per i passeggini dei bambini. E se presenti, troppo spesso intralciati da parcheggi selvaggi. Riteniamo, anche in quanto commercianti operanti nella zona, che sia opportuno non considerare come secondario il benessere degli abitanti e dei messinesi che quotidianamente la frequentano”.

 

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Walter
Walter
11 Maggio 2018 15:50

Si parla di barriere architettoniche e rampe inesistenti. Quelle realizzate spesso sono occupate da auto, le stesse che magari gli esercenti o parenti e clienti affezionati parcheggiano davanti senza curarsi dello spazio lasciato ai pedoni. Prima di realizzare le opere bisognerebbe imporre agli esercenti/clienti un corso intensivo di educazione civica, quella stessa che ai messinesi manca.