MESSINA. Un riconoscimento per i traguardi raggiunti nell’ambito dell’innovazione tecnologica applicata all’agricoltura: l’Istituto di Istruzione Superiore “G. Minutoli” di Messina, presieduto da Pietro La Tona,con un punteggio complessivo pari a 100/100, è il vincitore del progetto Erasmus+ KA1 VET, «Agrinnovation: Transfer of New Competences in Agriculture for Economic and Social Development in Rural Areas»,  co-finanziato dalla Commissione europea.

L’iniziativa vede coinvolti 13 Istituti Tecnici Agrari Siciliani – rappresentanti la quasi totalità dell’offerta formativa regionale in ambito agrario – ed un ampio partenariato rappresentativo dei massimi esponenti dei sistemi della Formazione Professionale e del mondo del lavoro: enti e organizzazioni capaci di assicurare una forte connessione con il tessuto socio-economico di settore a livello locale e regionale. «Il progetto – in linea con gli obiettivi del Programma di Sviluppo Rurale 2018-2020 della Regione Sicilia – spiega la professoressa Santoro,referente del progetto – è finalizzato a sostenere la modernizzazione dell’offerta formativa degli Istituti Tecnici Agrari siciliani, in modo da formare futuri operatori del settore maggiormente qualificati ed in grado di portare innovazione, crescita e rilancio del settore agricolo e rurale regionale». Un obiettivo perseguito mediante un’esperienza di mobilità che consiste in un tirocinio all’estero di 4 settimane per 104 studenti delle classi quarte e di 15 settimane per 78 neodiplomati (mobilità ErasmusPro). I Paesi ospitanti sono: Malta, Spagna, Francia, Portogallo e Regno Unito.

Il programma di lavoro – oltre ad approfondire le conoscenze linguistiche e culturali del Paese ospitante – prevede un’esperienza di tirocinio presso aziende selezionate del settore agrario e agroindustriale, finalizzata ad acquisire conoscenze e abilità dell’area professionale, confrontare le diverse tecniche professionali ed apprendere informazioni su quelle che sono le produzioni agricole che caratterizzano le realtà dei Paesi ospitanti.

Il progetto promuove, inoltre, il confronto e il trasferimento di buone prassi formative mettendo in relazione il nostro sistema con il sistema formativo e lavorativo di altre realtà europee e contribuisce al consolidamento del sistema ECVET (European Credit System for Vocational Education and Training).

In breve, i risultati attesi del progetto sono quindi i seguenti:

  • miglioramento dell’occupabilità dei partecipanti, incentivando le prospettive di carriera in un settore in forte crescita;
  • – rendere capaci i partecipanti di gestire la propria preparazione e di investirla nella creazione di attività innovative nel settore agrario e agroindustriale;
  • – fornire i territori coinvolti di competenze innovative utili allo sviluppo e alla competitività del settore di riferimento.
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