MILAZZO. L’incendio di stamattina alla raffineria di Milazzo è stato domato, ma non senza conseguenze. I feriti sono stati tre, e sulle loro condizioni la stessa Ram ha diramato un comunicato.

In merito alle condizioni di salute dei tre infortunati – si legge nella nota – si precisa quanto segue: uno degli infortunati ha riportato una contusione al piede, per la quale è stato sottoposto a radiografia; un secondo infortunato ha riportato ustioni di primo grado e rimarrà in cura presso l’Ospedale di Milazzo; il terzo ha riportato ustioni di secondo grado, ma la sua situazione non desta preoccupazioni e verrà trasferito a Catania per assicurargli la migliore assistenza”.

Sulla vicenda, si registra anche un comunicato del Comitato dei cittadini contro l’inceneritore del Mela: “Ai lavoratori loro malgrado coinvolti nell’incidente va la nostra solidarietà – recita il comunicato – Un incidente che ci ricorda come la Raffineria di Milazzo rappresenti non solo la più pesante fonte di inquinamento industriale della Valle del Mela, ma anche una potenziale ed imprevedibile bomba letale.  Tutto ciò non può essere considerato normale e non è accettabile. Proprio oggi pomeriggio si terrà a Roma una Conferenza dei Servizi che deve decidere sull’Autorizzazione Integrata Ambientale della Raffineria.  E’ fondamentale che stavolta le amministrazioni convocate facciano prevalere una volta per tutte il diritto alla salute dei cittadini sul diritto ad inquinare “a norma di legge”.

“Ribadiamo come sia paradossale ed inaccettabile che in un territorio già segnato da gravi rischi, sia sanitari che di incidente rilevante, si voglia ancora perseverare con le peggiori scelte industriali, e nello specifico con un mega-inceneritore, in totale disprezzo del diritto alla salute dei cittadini e delle vocazioni economiche del territorio”.

 

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