MESSINA. Diciannove appartamenti di proprietà del Comune abitati da dipendenti o eredi di ex dipendenti Amam, apparentemente senza titolo a farlo, e dieci case dell’Iacp occupate abusivamente. E’ quanto il sindaco Cateno De Luca comunica di aver trovato, scavando tra le carte del Comune dopo uno screening col comandante “de facto” della Municipale Marco Crisafulli, e l’esperto Roberto Cerreti.

“Migliaia di famiglie attendono le case e vivono nelle baracche – ha scritto De Luca – ed il Comune non si preoccupa di far sgomberare i propri immobili occupati abusivamente anche da dipendenti o eredi di ex dipendenti Amam già condannati alla restituzione degli immobili ed alcuni di questi devono anche restituire 20 mila euro a testa all’Amam”.

“Su otto immobili dell’IACP tre sono occupati abusivamente e nessuno si è curato di procedere allo sgombero”, continua il sindaco, che conclude. “Intanto abbiamo Avviate le procedure di immediato sgombero per assegnarle alle sei famiglie di Camaro San Paolo”.

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