MESSINA. Una serie di rendering per mostrare il possibile impatto del Ponte sul paesaggio messinese. A pubblicarle, in un documento, è la Stretto di Messina spa, che mostra varie simulazioni dell’infrastruttura da angolazioni diverse, da lontano e da vicino, dalla Sicilia e dalla Calabria. Le elaborazioni, realizzate al computer, simulano la vista dell’opera da vari punti, con l’osservatore posizionato sulla costa, sui laghi di Ganzirri, sulla Panoramica, nel mar Tirreno e proprio sotto l’imponente impalcato posizionato a circa 65 metri sul livello mare. Nelle immagini si nota in particolare la “stazza” delle torri, alte 399 metri, circa 1,7 volte il Pilone di Torre Faro. Altre immagini si soffermano invece sui blocchi di ancoraggio e sulla barriera di esazione. Nei rendering, intorno alla struttura, c’è tantissimo verde, con una quantità di alberi e palme da far invidia a Miami beach.
Di seguito le immagini, con il raffronto fra lo stato di fatto e il possibile nuovo panorama:
Vista da Pantano piccolo


Vista da Via Primo Palazzo


Vista panoramica da Monte Scrisi


Centro direzionale e Nuova Piazza Cannitello – Calabria


Sistemazione blocchi d’ancoraggio


Sistemazione esterne ed opere accessorie


Vista da Loc. Santa Trada – Calabria


Vista panoramica da spiaggia Cannitello – Calabria


Sistemazione esterne ed opere accessorie – Sicilia


Vista da strada panoramica – Sicilia


Vista panoramica da Lungomare – Sicilia


Vista panoramica da Università – Sicilia


Vista da Cannitello – Calabria


Vista panoramica da Università – Sicilia









I rendering sono una maledizione. Certo, tanto verde ma già che c’erano potevano metterci anche Jurassic Park
Senza l’obbrobrio di cemento e acciaio e tutto molto più bello. Questi non sanno come gettare i soldi a mare producendo inutili rendering filmati e quant’altro ai fini di propaganda..