MESSINA. SI è passato con disinvoltura dal Padre nostro e l’Ave Maria, recitati davanti a Palazzo Zanca, al coro “giornalisti terroristi”, alle teorie sul “nuovo ordine mondiale”: la manifestazioni contro il green pass ha radunato a piazza Unione Europea circa 400 persone (secondo la Questura)  provenienti da arre, esperienze e sentire diversi, uniti tutti dal rifiuto della misura governativa che impone il certificato vaccinale (o il tampone) per accedere ai luoghi di lavoro obbligatorio da oggi.

Tra opinioni sul provvedimento, citazioni della costituzione, qualche boutade (poche) sul vaccino, attacchi alla stampa (ma anche difese), un invito a Cateno De Luca a scendere in piazza, e la bizzarrìa di un religioso buddista che cita “criminali satanisti” (Satana è una figura tipica delle religioni abramitiche), che hanno scatenato le preghiere, dal corteo delle 10 partito da piazza Antonello, agli interventi durati poco meno di due ore, la protesta nata sui social si è materializzata in piazza. A parlare, tra gli altri, Daniele Zuccarello, ormai leader nazionale del movimento no green pass, Daniele Tranchida in rappresentanza dei docenti universitari che si sono costituiti in comitato contro la provvedimento, una rappresentativa di studenti, e numerosi “liberi cittadini”.

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