MESSINA. «Le “nuove dimissioni” del sindaco Cateno De Luca sarebbero il “regalo di Natale” più bello che il primo cittadino possa fare ai messinesi. Siamo ben consci delle conseguenze che comporterebbe un’ennesima campagna elettorale per la città, che oggi più che mai avrebbe bisogno finalmente di una stabilità amministrativa, ma a fronte dei risultati ottenuti in un anno dall’attuale Sindaco e dalla sua Giunta, prossimi allo zero, ci auguriamo che almeno per una volta il primo cittadino mantenga le sue promesse e rispetti la parola data, lasciando il posto a chi il sindaco di Messina vuole farlo sul serio, senza alcun altro interesse personale e politico».

Così i consiglieri comunali del M5s commentano l’ennesimo “aut aut” del primo cittadino, che ha annunciato sui social di voler portare avanti il suo mandato fino a dicembre.

«Dopo i lunghi e infruttuosi impegni elettorali che hanno monopolizzato le sue giornate – proseguono – Cateno De Luca cerca adesso in tutti i modi di attirare i riflettori su di sé, con i soliti annunci eclatanti a cui ormai non crede più nessuno. La città è stanca dei continui proclami e della sua incessante “caccia alle streghe”. In quanto rappresentanti dei messinesi non possiamo tollerare che il primo cittadino “faccia i capricci” ogni qual volta il consiglio comunale non esegue i suoi desiderata, ma probabilmente il Sindaco non ha ancora ben compreso, o fa finta di non aver compreso, quale sia il ruolo del civico consesso. Sotto questo punto di vista siamo lieti che finalmente, dopo aver dato il loro assenso a tutto e al contrario di tutto, con particolare riferimento al cosiddetto “Salva Messina”, anche molti dei nostri colleghi abbiano capito quanto questa città necessiti di un’opposizione seria che tuteli gli interessi dei cittadini, soprattutto a fronte di un’Amministrazione che sembra non accettare alcuna forma di contraddittorio».

«Alla luce di quanto annunciato – concludono – invitiamo il sindaco a non tergiversare ancora e a presentare le sue dimissioni già adesso, senza far perdere ulteriori mesi preziosi alla cittadinanza con ulteriori provocazioni, boutade virtuali che danneggiano l’immagine di Messina e inappropriati riferimenti religiosi che contraddicono i principi stessi della Fede. Purtroppo abbiamo tutte le ragioni per credere che anche questo roboante annuncio sia solo l’ennesimo capitolo di una farsa a puntate che è già durata troppo a lungo».

 

 

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