MESSINA. Il comune di Messina sta cercando un “gattile”, struttura di cui è sprovvisto, e per questo Palazzo Zanca intende effettuare un’indagine di mercato per acquisire manifestazioni di interesse per la partecipazione alla procedura negoziata di affidamento del servizio per un anno, con base d’asta a 39.927 euro. “Il Comune di Messina non dispone di canili/gattili rifugio-sanitario, dove poter detenere in cura e custodia gli animali d’affezione (cani e gatti) soccorsi sul territorio comunale, e sono in atto, le procedure per l’acquisizione del terreno dove costruire un rifugio sanitario comunale ed un’Oasi felina”, spiegano da Palazzo Zanca. A marzo era stata aggiudicato una gara per il soccorso veterinario dei cani e gatti accalappiati nel territorio del comune di Messina, affidando il servizio di primo soccorso e degenza a Uni.Lav. s.cp.a.. “I numerosi soccorsi giornalieri sui gatti, attivati dal Comune di Messina a seguito segnalazioni dei cittadini, sia all’Ufficio Randagismo del Dipartimento Servizi Ambientali che alla Centrale Operativa del Corpo dei Vigili Urbani, fanno si che la clinica veterinaria sopracitata, sia sempre al limite della capienza massima consentita per i ricoveri, con enorme esborso economico da parte di questo Comune – si legge nel documento – L’Amministrazione Comunale ha l’obbligo giuridico di garantire il servizio di pronto soccorso in regime di urgenza, anche al fine di evitare, pertanto, per il carattere continuativo del servizio, l’interruzione di un servizio pubblico essenziale, causa di danni gravi e certi all’Ente sotto il profilo economico, patrimoniale, della sicurezza, della sanità pubblica e privata; Pertanto al fine di consentire le dimissioni dei gatti che non hanno bisogno di ulteriore permanenza in clinica veterinaria, ma possono terminare le cure presso un gattile sanitario, si rende necessario affidare il servizio ad un operatore economico che disponga di gattile sanitario, autorizzato ai sensi della normativa vigente in materia”. Attualmente il servizio è espletato dalla ditta Dog. Village srl per 30 gatti, ma l’affidamento scadrà a fine ottobre. “Considerato l’incremento di interventi sui gatti liberi ritrovati sul territorio comunale incidentati o in stato di sofferenza, si rende necessario ampliare ulteriormente il numero posti degenza del gattile sanitario, da 30 a 35 posti”, spiegano ancora da Palazzo Zanca.