MESSINA. Questa mattina, gli agenti della Polizia municipale sono intervenuti presso un ex deposito di RFI, nell’area della via Don Blasco, dove due soggetti erano intenti a bruciare rifiuti di ogni genere in un capannone occupato abusivamente. «L’analisi dei rifiuti e di quanto contenuto nel capannone – si legge in una nota diffusa dal commissario Giovanni Giardina – ha permesso di scoprire una più ampia attività di gestione di rifiuti in assenza di alcun titolo autorizzativo».

«I due soggetti – prosegue il comunicato – avevano di fatto avviato da tempo una vera e propria impresa di svuota cantine e appartamenti, utilizzando i mezzi di una ex impresa di traslochi e trasportando i materiali presso i locali dell’ex deposito ferroviario, dove li smaltivano incendiandoli. I fumi fuoriuscivano da un grosso buco nella copertura del capannone invadendo e rendendo irrespirabile l’aria in tutta la zona. Per i due è scattata la denuncia penale per le violazione agli artt. 423, 633, e 639 c.p. 256 bis dlgs 152/06, mentre il capannone è stato sottoposto a sequestro giudiziario».

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