Il sindaco Renato Accorinti ha firmato stamattina il patto per le periferie, alla presenza del premier Paolo Gentiloni e del sottosergretario Maria Elena Boschi. Si tratta dell’ufficializzazione di un finanziamento di 18 milioni che il Comune di Messina ha ottenuto per la riqualificazione urbana di Fondo Saccà, Fondo Fucile, Bisconte Cataratti. “Siamo molto soddisfatti perché finalmente da domani possiamo iniziare a lavorare e noi siamo già pronti”, ha commentato l’assessore all’urbanistica, Sergio De Cola, presente stamattina a palazzo Chigi al momento della firma, assieme all’assessora alle politiche sociali, Nina Santisi. “Capacity è un progetto al quale tengo molto perché è principalmente un progetto di sviluppo umano”, ha commentato anche Santisi.

Bisognerà procedere adesso speditamente, la convenzione firmata da Accorinti stamattina prevede dei tempi ben precisi. Entro 60 giorni dalla registrazione il Comune dovrà trasmettere le delibere di approvazione dei progetti definitivi o esecutivi. Entro 20 giorni, invece, le determine delle procedure di gara relative all’aggiudicazione di contratti di appalti e concessione, di forniture e servizi. Ma De Cola ribadisce: “Il nostro programma è già ben cadenzato: saremo nei tempi previsti”.

Ma cosa prevede esattamente il progetto?

Capacity, questo il nome del sistema di interventi programmati dal Comune, è ispirato “a teorie della complessità”, come si legge nel documento. “Il valore complessivo del progetto è pari ad 86 milioni 134 mila 182 euro, per cui si richiede un contributo di 17 milioni 924 mila euro, pari al 21 per cento dell’importo totale”.

La prima fase prevede la demolizione delle baracche: “L’azione di demolizione libererà oltre 13 mila m2 di suolo e ne permeabilizzerà il 90 per cento”. Un parte della demolizione è già iniziata a Fondo Saccà, si dovrà ora procedere speditamente per il resto. Nel documeto si legge, inoltre, l’elenco delle finalità del progetto: “154 famiglie usciranno dalle baraccopoli per andare a vivere in una casa. Creazione di un condominio-prototipo costruito impiegando avanzate tecnologie e materiali sostenibili che occuperà il 10 per cento del suolo occupato attualmente dalla baraccopoli. Start up e consolidamento di 50 imprese solidali e giovanili, 20-25 persone impegnate nelle pratiche di co-costruzione salariata. Creazione della Scuola Euro Mediterranea di Economia etica di Bellezza e di Pace che gestirà ausiliari della finanziaria specializzata nel microcredito etico Mecc s.c. Strutturazione sul territorio di programmi di promozione dello sviluppo cognitivo dei bambini e degli adolescenti. Creazione di tre polarità spaziali con finalità socio-educative a Fondo Saccà, a Forte Petrazza e alla Ex stazione ferroviaria di Camaro. Strutturazione sul territorio di servizi di mediazione e facilitazione sociale personalizzata sistemica alle azioni di risanamento urbano

Realizzazione strada di collegamento fra l’area di intervento progettuale e la stazione ferroviaria centrale dell’area metropolitana. Avvio realizzazione di una viabilità dolce nell’area di intervento. Ammodernamento e transizione a tecnologie led dell’impianto di pubblica illuminazione nell’area progettuale. Riqualificazione ambientale del torrente Bisconte-Catarratti. L’intervento prevede la riqualificazione ambientale e il risanamento igienico dell’alveo del torrente Bisconte-Catarratti. Questa prima significativa azione di messa in sicurezza di una vallata ad alto rischio sanitario e idrogeologico rappresenta un orientamento chiaro e coerente del nuovo sguardo alla città ed ai suoi territori”. 

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