MESSINA. La Uiltrasporti e la Filt Cgil  “calcano le cicche” sulla giornata complicata dell’Atm, la seconda dopo lo stop di mezza tratta del tram di ieri (comunque sistemata in tardo pomeriggio)

“Ennesima giornata nera per il trasporto pubblico cittadino tra soppressioni bus e riduzione del servizio tranviario.  Il bollettino di guerra è ormai quotidiano e descrive un servizio pubblico al collasso – denunciano i segretari di Filt Cgil e Uiltrasporti- e se il nuovo piano Atm del corso Campagna – De Luca doveva razionalizzare ed efficientare il servizio la realtà ci descrive invece uno scenario con continue soppressioni , ritardi e disservizi . Oggi è toccato alle linee 30-31-17 con forti penalizzazioni per tutta la zona nord che in questi giorni sta subendo i disservizi maggiori.

Anche lo Shuttle ha visto riduzioni delle corse per carenza di personale autista nonostante le 90 ore di lavoro straordinario programmato dall’ATM per la giornata odierna. Anche il tram, al di là dei ripetuti anomali guasti degli ultimi tempi, ha garantito il servizio con sole 5 vetture e con tempi di attesa maggiorati alle fermate.

 Un bollettino di guerra che sancisce – secondo Filt Cgil e Uiltrasporti – il fallimento del piano trasporti Atm che aldilà delle denunce del sindacato sta nelle proteste degli utenti inferociti che inveiscono contro il personale front line incolpevole  , anzi esso stesso vittima della cattiva gestione di questi mesi.

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