MESSINA.  L’Onorevole Alessandro De Leo ha comunicato di aver presentato un’interrogazione al Governo Schifani sul futuro dell’ex Sanderson di Pistunina, come aveva già annunciato nel corso di un intervento in aula lo scorso 10 aprile.

“Come evidenziato dagli organi di stampa e dal comitato spontaneo che ha avviato una serie di iniziative per sensibilizzare sul tema, – si legge nella nota – l’area ex Sanderson rappresenta una vera e propria bomba ecologica, una sorta di “cimitero” di rifiuti speciali in un’area fortemente antropizzata, a causa di anni di abbandono e disinteresse istituzionale, tra fusti di oli minerali e sostanze simili a petrolio e una notevole presenza di eternit, più volte oggetto di incendi, il tutto circondato da abitazioni, attività commerciali e, a pochi passi, dal mare.”

Ricostruendo “annunci e provvedimenti rimasti solo sulla carta, dalla bonifica, incompleta, avviata nel 2012, alla possibilità di trasferire il compendio immobiliare al Comune di Messina, con un finanziamento per la bonifica e la valorizzazione del sito di 25 milioni di euro, fino all’idea di una nuova cittadella fieristica”, De Leo ha quindi chiesto chiarimenti. Una richiesta che riguarda sia le intenzioni generali del Governo Schifani, sia lo stato dell’iter procedurale per l’affidamento del Servizio di Architettura ed Ingegneria per la realizzazione di un POLO FIERISTICO E CONGRESSUALE DENOMINATO “U LOCU DA FERA”.

“La città – ha affermato infatti De Leo – vuole conoscere l’iter progettuale e quale direzione si intenda perseguire ma soprattutto quali iniziative urgenti il Governo intenda realizzare per l’immediata bonifica e messa in sicurezza dell’area e quali siano gli intendimenti circa il finanziamento degli ulteriori interventi di bonifica e di valorizzazione dell’area, che al momento non sembrerebbero previsti”.

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