MESSINA. Si è tenuta lo scorso 14 marzo una riunione dell’Osservatorio per il monitoraggio e la pianificazione di interventi sulla incidentalità stradale, di recente costituito dal Prefetto Cosima Di Stani nell’ambito della Conferenza Provinciale Permanente, con l’obiettivo di effettuare un monitoraggio dei sinistri stradali e di avviare una connessa attività di analisi e di approfondimento delle principali cause degli stessi al fine di indirizzare prioritariamente le iniziative degli Enti proprietari delle strade, anche con l’ausilio della georeferenziazione degli incidenti nell’ambito provinciale. Nell’occasione sono stati esaminati i dati raccolti su tutti gli incidenti stradali accaduti nel territorio nell’ultimo biennio. Detti dati saranno oggetto, nelle prossime settimane, di confronto con quelli già inseriti nella banca dati e costituiranno la base per la predisposizione di una mappa dei punti stradali più critici, anche con riferimento alle specifiche cause dei sinistri verificatisi.

E ciò per indirizzare le Forze dell’Ordine negli interventi di prevenzione e repressione delle condotte pericolose e gli enti proprietari sulle iniziative di miglioramento strutturale degli impianti stradali. Il Prefetto Di Stani ha segnalato, quindi, la necessità di approntare un’azione sinergica tra tutte le Istituzioni interessate, per il tramite del predetto Osservatorio. Invero, al fine di promuovere una risposta “di sistema” al fenomeno dell’incidentalità stradale, si è sottolineata l’importanza del miglioramento del monitoraggio a livello provinciale. In tale ottica, è stato messo a punto un nuovo applicativo informatico che consentirà all’Osservatorio, da un lato, di omogeneizzare sul territorio la raccolta dei dati e, dall’altro, di acquisire in modo speditivo un arricchito dettaglio di informazioni relative a tutti gli incidenti stradali occorsi in ambito provinciale. L’applicativo in parola verrà distribuito a tutte le Forze di Polizia ed, altresì, alle Polizie Locali dei Comuni della provincia, al fine di rinforzare la capacità di governo dei territori di competenza, nell’ottica di una sempre crescente “sicurezza partecipata”. 

La rilevazione statistica dei dati così raccolti, che verrà curata dalla Polizia stradale, consentirà, inoltre, di procedere ad una georeferenziazione e mappatura dei tratti di strade caratterizzati da fattori di pericolosità, al fine di orientare gli enti proprietari ad una revisione delle condizioni di viabilità e/o alla messa in sicurezza dell’ambiente stradale. Nel corso della riunione è emersa, inoltre, la necessità di promuovere, parallelamente all’attività sanzionatoria e di repressione, un’incisiva attività di prevenzione, attraverso un quadro organico di interventi informativi e di educazione stradale, con il coinvolgimento di tutte le istituzioni, anche scolastiche, ed associazioni interessate dal fenomeno. Alla riunione hanno preso parte i vertici delle Forze dell’Ordine, Polizia Stradale, Vigili del Fuoco, Polizia Metropolitana, Polizia Municipale del Comune di Messina, ANAS, CAS, Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile, ACI, Centrale operativa 118, ASP, Università degli Studi di Messina, Ufficio Scolastico Provinciale e l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada. L’Osservatorio Provinciale sulla Sicurezza Stradale si riunirà periodicamente.

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