PALERMO. Pennelli in scogli naturali e il ripascimento di un ampio tratto di costa, con l’obiettivo di riconsegnarlo a residenti e turisti. Sono gli interventi previsti dalla Regione a tutela del litorale compreso fra Santa Margherita e Galati Marina, circa due chilometri di costa erosi ogni anno dalle mareggiate, che mettono a repentaglio l’incolumità dei cittadini, delle loro abitazioni e delle attività commerciali, come denunciato a più riprese dal comitato “Salviamo Galati Marina”.

«Per difendere il litorale – si legge nella nota diffusa dalla Regione – era stata fin qui realizzata una serie di barriere radenti che hanno assorbito in parte la forza dei marosi. Una soluzione tampone che ha solo rallentato il progressivo avanzare della linea di battigia ai danni della spiaggia. Adesso, però, grazie all’intervento dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, un altro tratto della provincia peloritana sarà messo definitivamente in sicurezza, salvaguardando abitazioni e strutture che si affacciano sul mare. Per farlo, la Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce ha optato per una procedura agile – l’appalto integrato – che consentirà di affidare sia la progettazione che l’esecuzione delle opere. Il termine fissato per la presentazione delle domande è il prossimo 27 luglio».

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