MESSINA. Una nuova opportunità Erasmus+ è disponibile per i giovani messinesi: l’associazione di Messina “Be the change”, infatti, è partner italiano del progetto Pictures speaks for inclusion”, organizzato dall’associazione ungherese “The bettermaking Ifjúsági Alapítvány” a Szentendre (vicino Budapest), in Ungheria, dall’8 al 19 luglio (giorni di viaggio), e che interessa i giovani tra i 18 e i 25 anni appassionati di fotografia. Obiettivo principale? Contribuire a ridurre il livello di esclusioni sociali, degli stereotipi e delle discriminazioni utilizzando la fotografia e promuovendo i valori europei. Le altre nazioni presenti, oltre a Italia e Ungheria, sono Serbia, Turchia,  Bulgaria e Romania. Si tratta di uno “Youth exchange” approvato dall’Unione Europea, che finanzia il progetto e che quindi rende gratuita la partecipazione (vitto, alloggio e viaggio sono tutti pagati).

Per raggiungere l’obiettivo finale sono previste attività che diano una migliore comprensione dei valori europei, che sviluppino abilità fotografiche nei giovani partecipanti, che incrementino la consapevolezza sugli effetti dell’esclusione sociale e che tengano conto di una esibizioni fotografica con un impatto sociale dove si terrà il progetto: Szentendre.

Chi può partecipare? Cinque ragazzi italiani fra i 18 e 25 anni, più un group leader che può essere anche più grande. Chi interessato può compilare un application form (a questo link), all’interno del quale ci sarà anche l’info pack sul progetto con le varie informazioni enunciate dall’associazione ungherese. Per più informazioni si può anche contattare il numero +39 334 806 5791. Dopo la selezione si dovrà compilare un altro form, questo realizzato dagli organizzatori del progetto, ed entrare nel gruppo Facebook del progetto, dove verranno pubblicate le informazioni utili allo scambio giovanile.

Uniche due cose da fare prima di partire, richieste dall’organizzazione, sono preparare un workshop sulla fotografia (i dettagli verranno forniti dopo la selezione) e pubblicare sul gruppo Facebook delle foto riguardo la preparazione del workshop (ad esempio mentre si sta lavorando).

Si alloggerà in un’area campeggio, per rimanere il più possibile a contatto con la natura. Il luogo si chiama “Pap-sziget Camping” (a questo link le informazioni). Per quanto riguarda i pasti, invece, si terranno per tutti i partecipanti nel ristorante del campeggio. Le attività si proverà a farle all’aperto, ma ci sarà anche una sala al chiuso adibita proprio per il progetto nel caso in cui il meteo non aiuti. Ci sarà il wi-fi e sarà gratuito per tutti.

In merito al viaggio, saranno i partecipanti a decidere come arrivare: a differenza di vitto e alloggio, già pagati, i biglietti dei mezzi con cui viaggeranno i giovani (andata e ritorno) saranno comprati da loro stessi (così come in tutti gli youth exchange approvati dall’Unione Europea). Una volta terminato il progetto basterà presentare all’associazione gli scontrini e i biglietti per ricevere un rimborso massimo di 275 euro, in cui è compreso anche l’eventuale tampone: l’organizzazione ungherese, infatti, comparteciperà con il pagamento dei test anticovid qualora rientrassero nel range di 275 euro. Per questo motivo è importante conservare qualsiasi ricevuta.

Il posto dista 25 km da Budapest, per questo è facile da raggiungere e le istruzioni sono tutte all’interno dell’info pack (qui il link), insieme alle informazioni su cosa portare e quelle inerenti la normativa anticovid.

Per quanto riguarda la location, Szentendre è una città situata sulle rive del Danubio nella provincia di Pest, fra la capitale Budapest e le montagne Pilis-Visegrád. La città è conosciuta per i suoi musei (il più importante è l’Open-Air Ethnographic Museum), le sue gallerie e i suoi artisti. Grazie alla sua storica architettura e al suo facile accesso ferroviario e fluviale, è diventata una meta selezionata dai turisti.

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