MESSINA. «Soffermarsi sul significato possibile di una giornata come questa può avere senso, se ci serve a fermarci anche solo un istante di fronte a domande semplici ma immense: “Che cos’è la felicità?” oppure “io sono felice?”», scrive in un nota il gruppo politico Cambiamo Messina dal basso.

«Forse ce lo dobbiamo. Ci alziamo e andiamo a dormire, lavoriamo, studiamo, incontriamo gente, facciamo politica… ma nulla di ciò che riempie, più o meno autenticamente, le nostre giornate, può soffocare l’anelito di fondo di ciascuna e ciascuno, che è appunto il benessere, la felicità. È vero, molti pensano che sia una conquista impossibile; altri che sia da cercare solo in se stessi. Ma oggi vogliamo soffermarci a riflettere sulla relazione tra felicità possibile e stile di vita, modello di società. Jigme Singye Wangchuck, re del Butan 1970, coniò il concetto di FIL (Felicità Interna Lorda) contrapponendolo a quello di PIL, aprendo uno squarcio dentro il sistema consolidato di produzione e consumo e allo stesso tempo facendo irrompere l’urlo e il canto del diritto collettivo alla felicità».
«Ed anche noi, oggi, vogliamo soffermarci a riflettere sulle nostre città, sullo stress e le tossine che respiriamo, sulle malattie, sulla fretta, sulla competizione, sulla performatività a tutti i costi, sull’insostenibilità ambientale ed economica. Vogliamo credere che possa esistere un modo di stare al mondo in cui il tempo, la lentezza, la fragilità, la cura, l’interiorità, la spiritualità, abbiano pieno diritto di cittadinanza. Vogliamo credere in un mondo in cui le relazioni non vengano misurate secondo logiche di mercato e le diversità non siano un ostacolo ma una ricchezza. Vogliamo un mondo in cui il produttivo non soffochi il riproduttivo e il consumo non  sovrasti la gratuità. Vogliamo batterci per un mondo in cui le condizioni di lavoro, la gestione del tempo, l’accesso ai servizi, l’organizzazione degli spazi, non siano funzionali all’Impero della Finanza ma al diritto di ciascuna e ciascuno a star Bene, ma bene davvero».
Cambiamo Messina dal Basso organizza alcuni momenti di scambio sul diritto alla Felicità: le letture condivise oggi, mercoledì 20, alle 16,30, presso la nostra sede di via M.Giurba; un laboratorio di lettura e disegno per bambini dai 3 anni in su domenica 24 dalle 10,30 alle 12, sempre in sede e altre iniziative sui diritti a fine mese.
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