MESSINA. “Dall’azione amministrativa di un sindaco deriva il futuro dei nostri figli: da quello che scegliamo oggi si ripercuoteranno le scelte di domani. Gaetano può cambiare le sorti”.  E’ Antonio De Luca, il deputato regionale, ad introdurre l’incontro in cui Gaetano Sciacca, candidato a sindaco del Movimento 5 stelle, presenta la sua unica lista per il Comune e  quelle per le circoscrizioni (gli assessori, tutti e sette, saranno presentati successivamente).

Sciacca parte dal suo cavallo di battaglia, Giampilieri: “L’amministrazione del buon padre di famiglia: tutti i lavori, complessi e difficili, sono stati completati nel rispetto di tempi, norme e legge. Lo possiamo fare anche a Messina, se lo vorrete. Quelle zone che erano state interessate da distruzione e morte è rinata, ricostruita e messa in sicurezza”. Poi i risparmi: “Ogni anno spendiamo 1,3 milioni di euro di fitti passivi e in città ci sono un numero spaventoso di immobili non utilizzati. Abbiamo edifici che andrebbero resi efficienti dal punto di vista energetico, come ho fatto al genio civile col montaggio di pannelli solari che hanno azzerato le bollette. Proprio per questo non percepirò lo stipendio da dirigente e taglierò quello da sindaco e degli assessori del 20%: le quote risparmiate saranno destinate ogni anno a progetti sociali”.

Sull’abbandono dell’assessore designata Cristina Rossitto, che tre giorni fa ha abbandonato il Movimento per andare con Forza Italia: “L’abbiamo conosciuta come presidentessa di un’associazione di volontariato, l’abbiamo contattata per questo: evidentemente non potevamo dargli quello che voleva, quindi è andata da un’altra parte”, taglia corto Sciacca, che poi puntualizza: “Anche con Lucy Fenech è successa la stessa cosa. E anche lei è andata via, dall’altra parte”

Quindi il turismo: “La nostra idea è diversa, è far conoscere una città che ancora fuori dai nostri confini è sconosciuta. Ma anche da noi stessi: sul sito del Comune sono ancora presenti alberghi chiusi da decenni. I nostri avversari portano avanti progetti inverosimili ben sapendo che sono irrealizzabili, noi vogliamo valorizzare tutto quello che c’è già e non è conosciuto”.

“La nostra squadra è una lista certificata: partiamo dai punti del programma e poi individuiamo le persone adatte per realizzarlo”: Grazia D’Angelo, senatrice da marzo, spiega le modalità con cui è stato scelta la giunta designata. “Noi non promettiamo ai nostri candidati, noi pretendiamo dai nostri candidati: è il nostro punto di forza che ci ha accreditato come un movimento serio”. E sulle candidature per le circoscrizioni, che nel 2013 non erano state prese in considerazione: “Saranno il nostro collegamento coi cittadini”.

“Punteremo soprattutto sulla semplificazione amministrativa – ribadisce De Luca – ciò che è semplice non è corruttibile, ciò che è complicato richiede invece l’intervento del politico e dell’amico. Poi l’assessorato alle Periferie: non solo i luoghi distanti dal centro, ma la parte di società isolata dalla città”.

Poi la stoccata: “Quello che stanno facendo i nostri avversari, con  liste su liste, punta al voto clientelare e mafioso”, attacca De Luca, che però è stato uno degli esponente dei 5 stelle ad aver firmato le liste di Cateno De Luca: “E’ ovviamente una questione mediatica. Abbiamo voluto sottolineare il fatto che una persona che si candida a sindaco non riesce a raccogliere le firme necessarie per presentare le sue liste, per poi affermare, il giorno successivo, di aver mobilitato in un giorno oltre mille persone”.

“E’ un programma concreto che si serve della competenza e della conoscenza della città del nostro candidato”, spiega Valentina Zafarana, deputata regionale in chiusura. “Messina è una città da conoscere emozionandosi”.

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emmeaics
emmeaics
21 Maggio 2018 13:17

e si in effetti Sciacca fa bene a fare della sua gestione di Giampilieri un cavallo di battaglia da buon padre di famiglia !