MESSINA. Alle olimpiadi di Tokyo 2021 lo skateboard sarà già ufficialmente una disciplina olimpica, eppure a Messina gli skater si esercitano lungo la passeggiata a mare (antistante l’ex fiera) oppure davanti a Palazzo Zanca, per la mancanza di un’area tutta loro. È proprio per questo che il titolare dell’attività commerciale “The Yoz Shop” di via Tommaso Cannizzaro, Alessio Chiara, ha deciso di pensarci lui, proponendo all’amministrazione comunale di ripristinare le due rampe adibite allo skateboard e al pattinaggio a rotelle (un tempo collocate a villa Sabin), impegnandosi a eseguire il restauro e assumendosi tutti gli oneri economici. Proposta che è stata ripresa anche dal Consiglio della IV Municipalità “Centro storico”, che ne ha fatto una delibera.

Avvalendosi del supporto tecnico della A.S.D. Erre Sports in-line, infatti, Chiara chiede anche l’affidamento delle due rampe per il tempo necessario al loro ripristino, assicurando di riconsegnarle al Comune di Messina al termine dei lavori necessari.

“Appare utile usufruire della proposta dei privati che a proprie spese vogliono riconsegnare alla cittadinanza delle strutture sportive che potranno essere utilizzate da migliaia di appassionati“, si legge nella deliberazione della IV Municipalità, dove viene evidenziato anche che “nel Comune di Messina non sono presenti impianti per poter praticare tale disciplina da oltre 15 anni“.

C’erano tre rampe in tutto nel territorio comunale, infatti: una a villa Dante, più grande (collocata del ’98), e due mini half pipe collocate a villa Sabin (istallate poco meno di un anno dopo), quelle che si propone di ripristinare Alessio Chiara. Quella di villa Dante è stata dismessa perché a rischio (era stata collocata senza prendere gli accorgimenti del caso, come i cartelli e il tornello di entrata). Delle altre due non si conoscono le condizioni.

Per questo, i consiglieri hanno deliberato di richiedere al Dipartimento Servizi alla Persona e alle Imprese – Servizio Sport Spettacolo e Sviluppo Turistico e all’Assessore competente di verificare l’esistenza delle rampe e il loro stato, e contestualmente di valutare la richiesta del titolare del negozio “The Yoz Shop”, disposto a spese proprie a restaurare le strutture per essere successivamente riconsegnate alla pubblica fruizione. Inoltre, i rappresentanti dei quartieri chiedono che vengano concertate con la Municipalità le aree più idonee ad ospitare le strutture per la pratica dello skateboarding. Anche quest’ultima è un’idea che nasce dal titolare del negozio, insieme agli altri skaters della città, in quanto a Messina manca proprio uno skate park.

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