MESSINA. Il presidente Claudio Cardile dovrà convocare il Consiglio comunale per discutere della relazione annuale entro cinque giorni, altrimenti l’assessorato regionale alle Autonomie Locali avvierà un «apposito intervento ispettivo». È quanto è stato comunicato al Civico Consesso, tramite una nota del dipartimento regionale, in quanto la relazione sarebbe dovuta essere oggetto di discussione entro ieri.
«La presentazione della relazione annuale del Sindaco è un atto obbligatorio per legge, che va portato
in Consiglio Comunale per esprimersi – si legge sul documento – Dagli atti trasmessi si evince che il Consiglio Comunale pur convocato in data 13/10/2021, non ha espresso alcun giudizio in quanto la maggioranza dei consiglieri ha abbandonato l’aula».
Circa due mesi fa, il 13 ottobre, infatti, 15 consiglieri comunali avevano abbandonato l’aula durante la presentazione della relazione in segno di protesta (qui l’articolo con le motivazioni). Successivamente la seduta. Il giorno dopo c’era stata un’altra seduta, ma in aula non si è presentato buona parte del civico consesso (qui il link).
«E’ opportuno pertanto rilevare che, il Sindaco ha rispettato, oltre la norma legislativa, anche quella
statutaria, riguardante la presentazione della relazione annuale, mentre il Consiglio Comunale, non si è attenuto né alla legislativa, né alla norma statutaria, né a quella regolamentare», si legge sempre nel documento, rivolto solo al presidente del Consiglio Comunale, a cui gli viene chiesto di «convocare il Consiglio Comunale entro 5 giorni dal ricevimento della presente, con all’ordine del giorno “Esame relazione annuale del Sindaco”», avvertendolo che «trascorso infruttuosamente il termine, questo Ufficio valuterà l’opportunità di attivare apposito intervento ispettivo».
«Il 23 dicembre scorso l’assessorato alle Autonomie Locali ha diffidato il presidente del Consiglio Comunale perché, per due volte, ha violato la legge che impone la discussione in consiglio comunale della relazione annuale dell’attività svolta dal sindaco – commenta il primo cittadino su Facebook – Ora sarà nominato un commissario perché entro ieri doveva essere discussa la relazione, ma ciò non si è verificato. Buona parte di queste relazioni sono dedicate al risanamento economico finanziario di cui il Consiglio Comunale non se ne è voluto occupare».
