MESSINA. «Un bel po’ di Comuni “multati” che non avrebbero dovuto esserlo e un bel po’ di Comuni non “multati” che invece avrebbero dovuto esserlo». Così mette in luce dubbi e incongruenze l’analisi di Spendiamoli Insieme (il progetto di monitoraggio civico sulla democrazia partecipata in Sicilia promosso da Parliament Watch Italia con il contributo di Fondazione Con il Sud) sulle sanzioni comminate dalla Regione Siciliana a 178 Comuni per mancata spesa, totale o parziale, dei fondi di democrazia partecipata del 2022.

«Le sanzioni ammontano complessivamente a circa 1 milione 340 mila euro – si legge nel report – Che siano “multe” giuste o meno cambia il quadro anche dal punto di vista dei fondi che “tornano” alla Regione per inadempienza dei Municipi».

Ed ecco i dettagli. Tra i 178 Comuni sanzionati, secondo “Spendiamoli Insieme” ce ne sono 75 per i quali i processi risultano conclusi con tanto di assegnazione dei fondi ai progetti “vincitori” delle preferenze della cittadinanza. «Anzi – sottolinea il laboratorio di monitoraggio civico – in molti territori ci sono addirittura foto delle opere realizzate con quei fondi. Si tratta di: Villalba, dove è stata già installata la nuova ringhiera del cimitero; Belpasso, in cui si è già svolto un corso sportivo gratuito per residenti; Linguaglossa, dove è già stato inaugurato il campo da basket artistico; Raddusa, dove c’è stata la Festa del grano; Nicosia, dove si è concluso da tempo il corso di rianimazione cardio-polmonare per cittadini; Ficarra, dove si è acquistato e installato un defibrillatore per la guardia medica; Librizzi, dove l’amministrazione ha annunciato l’acquisito di un BobCat per l’ordinaria manutenzione del territorio e le emergenze di protezione civile e un attrezzo polifunzionale per la disciplina del calisthenic; Malvagna, invece, si è illuminata a festa con le luminarie natalizie; Roccavaldina ha recintato e coperto in tempi record il campetto da calcio; Villabate ha in bella evidenza da tempo il murales gigante dell’artista palermitano Buglisi; Modica, dove l’estate scorsa sono partiti i lavori per la sostituzione della pavimentazione dell’impianto sportivo dell’oratorio dei Salesiani; Priolo Gargallo, dove sono stati consegnati i defibrillatori e si è concluso il corso di rianimazione cardio-polmonare.

Ma non è tutto. “Spendiamoli Insieme” ha pensato di fare un controllo anche sugli altri Comuni. E ha scoperto che ce ne sono 21 non in regola che però non sono stati sanzionati. «Si tratta di 11 Comuni che nel 2022 non hanno avviato il processo di democrazia partecipata e di altri 10 Comuni che, pur avendolo avviato, non lo hanno mai concluso – proseguono i promotori – Il caso più eclatante è quello di Palermo, che non rientra tra i Comuni sanzionati nonostante solo dal 2023 abbia cominciato ad attuare i propri processi di democrazia partecipata e nel 2022 non abbia utilizzato i propri 282.079,00 €».

Di seguito i dettagli dal portale “Spendiamoli insieme”:

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