MESSINA. Volano gli stracci in casa Democrazia Cristiana, dopo la querelle tra l’ex governatore Totò Cuffaro e l’ex primo cittadino di Messina, Cateno De Luca, a proposito di presunti accordi tra la formazione di Cuffaro e Sicilia Vera in vista delle prossime elezioni. Nella diatriba è entrata la Democrazia Cristiana Storica, facente capo al segretario politico nazionale Franco De Simoni, con la sua portavoce nazionale e coordinatrice regionale, Sabina Scaravaggi: che già più di un mese fa aveva deciso di sostenere De Luca. «C’è un limite a tutto In politica, specie durante le elezioni, semplici “contatti” tra coalizioni differenti vengono subito “considerate” vere e proprie alleanze, perchè la cosa più si gonfia e più fa “scoop”. Magari in realtà restano solo quello che sono, cioè semplici “contatti” volti ad un confronto per la ricerca di punti in comune, magari senza trovarne neanche uno come e’ accaduto tra De Luca e Cuffaro, e quindi ognuno per la sua strada». Ed ancora incalza: «Ma quando una delle parti (Cuffaro) fa affermazioni che tendono a mettere in cattiva luce l’interlocutore (De Luca), e’ chiaro che si costringe il soggetto ed i suoi alleati a replicare. La DC, Democrazia Cristiana e’ una sola: qualora ci fossero dubbi una sentenza della Cassazione lo certifica, ed e’ rappresentata dal suo Segretario Nazionale Franco De Simone e dalla portavoce nazionale Sabina Scaravaggi, per cui il Sig. Cuffaro non dovrebbe parlare a nome della Democrazia Cristiana, dovrebbe precisare nelle su dichiarazioni ai giornali che il suo simbolo non ha nulla a che vedere con la Democrazia Cristiana, da cui tra l’altro e’ stato ripetutamente diffidato dall’uso del simbolo». «Se partiamo già da questo, tutto il resto che dichiara su De Luca e’ “fuffa”. Per cui volendo rimanere nel “Politically correct”, inviterei il Sig. Cuffaro a confrontarsi sui programmi per la Sicilia, se li ha», conclude la Scaravaggi, che in fondo alla nota scrive “alle prossime amministrative candidata come consigliere comunale nella seconda lista di Basile con capolista Cateno De Luca”, benchè De Luca abbia annunciato più di una settimana fa la sua presenza nella lista “mai più baracche” insieme a Federico Basile.
pensa te litigano per un partito che non esiste più!