MESSINA. La riunione della coalizione di centro-sinistra che dovrebbe esprimere un candidato unitario, si è conclusa, ieri in tarda nottata, con una rottura tra il PD, che ha espresso il nome di Franco De Domenico, e Cambiamo Messina dal basso, a cui non è andata giù la modalità di scelta dello stesso ex parlamentare regionale. Di seguito il comunicato.

La nostra adesione al tavolo del centrosinistra è stata convinta e lineare, fin dal primo momento. Ci siamo confrontati con tutte/i, discutendo e facendo proposte per un programma condiviso. Siamo state/i sempre disponibili e non abbiamo mai posto veti. Abbiamo fatto il nome di Accorinti in forza dei risultati ottenuti nei cinque anni di sindacatura ma abbiamo sempre avanzato più proposte di candidature nel nome dell’unità. Oggi scriviamo pubblicamente per la prima volta per sgomberare il campo da illazioni e parziali ricostruzioni del percorso della costruenda coalizione di centrosinistra al cui avvio abbiamo dato un decisivo contributo.

Per pervenire ad una decisione condivisa sul nome del candidato/a a sindaco abbiamo proposto anche al tavolo di ieri il metodo del consenso. Ci siamo invece ritrovate/i in una riunione in cui il candidato a sindaco non ci è stato proposto ma imposto: un metodo per noi inaccettabile e che non rispetta, a nostro giudizio, il senso più profondo del fare politica.

Non sappiamo se e quali siano i margini per recuperare l’unità della coalizione per la quale ci siamo spesi nei mesi passati e ancora in queste settimane. Valuteremo oggi in assemblea CMdB e nei prossimi giorni i passi da compiere nell’interesse della città.

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