MESSINA. Non ci sono solo i 130mila euro per un mese di spazzamento alla Dusty di Catania (prodromici ai venti milioni in due anni del bando inizialmente previsto per il 4 luglio ma non ancora pubblicato, per lo stesso servizio): MessinaServizi sta appaltando all’esterno praticamente tutti i servizi di igiene cittadina che non siano la raccolta porta a porta, ed acquisendone altri che con la sua “mission” c’entrano poco, come la manutenzione degli stadi.

Martedi 13 luglio, intorno alle 20, l’albo pretorio della partecipata, nel quale per legge vanno pubblicati tutti i bandi, le gare, gli affidamenti, è apparsa una lunga infornata di “delibere a contrarre”: incarichi per servizi conferiti a ditte esterne.

Il primo, più oneroso (e di un mese fa), è il rinnovo contrattuale dell’importo di un affidamento alla Tech Servizi srl di Floridia, in provincia di Siracusa, del 2019, per il noleggio per due anni di 111 mezzi per la raccolta rifiuti e sei spazzatrici. Dagli originari quattro milioni e mezzo, tramite tre adeguamenti contrattuali, l’affidamento è arrivato a sei milioni e centomila euro, e i mezzi sono diventati 155, e del contratto ne viene proposto il rinnovo. Proprio la Tech di Floridia era stata nel bel mezzo delle polemiche un anno fa, quando l’impresa fu raggiunta da interdittiva antimafia (ma l’appalto di MessinaServizi risaliva ad un anno prima). La stessa Tech, a marzo, è entrata in amministrazione giudiziaria. “Non vi sono particolari problematiche sul servizio reso“, spiega la delibera di MessinaServizi motivando l’esercizio dell’opzione di rinnovo prevista dagli atti di gara.

Il secondo è alla Gpn trasporti di Carini, provincia di Palermo, che per due anni si occuperà del servizio di raccolta e recupero degli oli vegetali esausti provenienti da uso domestico e commerciale: un affidamento che prevede un importo complessivo presunto da ventimila euro.

Quindi c’è, con provvedimento firmato l’11 giugno, l’affidamento del servizio di deblattizzazione delle aree nord: siccome “non è possibile quantificare in maniera certa l’importo complessivo”, si legge nel provvedimento, si procederà ad un affidamento fino alla concorrenza massima di 25mila euro, che andranno alla Master srl di Messina. Stesso servizio, e stesso importo, ma per le zone a sud della città, alla ditta L’Ambiente srl di Messina (provvedimento del 22 giugno).

Sempre per servizi che hanno a che fare con deblattizzazione, e sempre per importi presunti con concorrenza fino a 25mila euro, alla De.Co. System new di Siracusa è stato affidato l’incarico di disinfestazione di 4000 tombini fognari.

L’8 giugno viene affidato alla “Magia e follie” di Scaletta Zanclea il servizio di “servizio di pubblicità sonora, fino a un massimo di n.30 interventi da ripartire nei mesi estivi, per comunicare alla cittadinanza il passaggio dei mezzi di disinfestazione presso le vie cittadine “: fanno 4500 euro.

Il 28 giugno è invece assegnato l’affidamento dei servizi di pulizia delle spiagge ricadenti nel territorio comunale, nello specifico per le scerbature, ma di “supporto alla Messinaservizi Bene Comune”, perché la partecipata, che il compito deve espletarlo al Comune in virtù del contratto di servizio, “ha l’esigenza di avvalersi di supporto esterno individuando operatore economico leader nel settore”. L’incarico se lo aggiudica la Sicil C.e.o.p. di Milazzo per ottantamila euro.

Sempre scerbature, ma per le discariche dismesse di Portella Arena, Tripi Formaggiara e contrada Cianina del Comune di Valdina, assegnate per 15mila euro alla ditta La Spada Diego di Milazzo: provvedimento dell’8 luglio.

Tutti gli affidamenti non sono passati da bandi o gare, e sono diretti perché  sotto la soglia comunitaria, tranne ovviamente quello di noleggio dei 155 mezzi.

Non ancora assegnata, ma in itinere, c’è la gara con base d’asta da 950mila euro per “Ampliamento del servizio di manutenzione del verde pubblico del Comune di Messina — Operazioni di sfalcio e diserbo aree comunali – Territorio Comunale di Messina” – durata 2 mesi”. L’appalto è diviso in sei lotti (uno per ciascuna circoscrizione) e uno a parte per i cimiteri comunali.

Precedentemente, MessinaServizi aveva emanato due bandi relativi alla manutenzione del verde: il primo per potatura alberi da 437mila (un anno con opzione di rinnovo per un altro anno), e il secondo per manutenzione del verde con sfalcio e diserbo delle aree comunali per un milione e 137mila euro, anche questo annuale con possibilità di rinnovo.

 

 

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