MESSINA. “Prendiamo atto delle parole del Ministro Raffaele Fitto sull’impegno a non sottrarre al Mezzogiorno le risorse del PNRR. E vogliamo sperare che questa sia la posizione di tutto il Governo rispetto a quei governatori del Nord che hanno chiesto di destinare le risorse per il Sud a favore dei territori che hanno maggiori capacità di spesa”. Così in aula la senatrice di “Sud Chiama Nord” e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, Dafne Musolino durante l’informativa del Ministro Fitto sul PNRR. “Togliere le risorse stanziate al Sud sarebbe un atto politico gravissimo. Innanzitutto perché se l’Italia è la principale beneficiaria delle risorse europee è proprio per via dei ritardi strutturali delle regioni meridionali. In seconda battuta perché si cristallizzerebbe, a questo punto per sempre, il divario sociale ed economico tra le due parti del Paese. L’Europa – ha aggiunto – ha dato agli stati-membri un piano di regole del Piano di non semplice attuazione, ma è anche vero che alcune scelte del Governo hanno complicato il quadro: dalla riforma della Governance che non affronta numerose criticità, al rincorrersi di dichiarazioni nella maggioranza tra chi dice che dovremo rinunciare a parte delle risorse e chi dice che dovremo rinegoziare tutto il piano senza indicarne i termini. Sul PNRR si gioca una partita vitale: è una chance storica, un treno che non passerà mai più sulla possibilità di sciogliere ritardi e nodi strutturali del sistema-paese. E questo con l’aggravante che altri quel treno lo stanno prendendo, scavando un solco incolmabile in termini di competitività. Non si può assolutamente fallire”, ha concluso.

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