MESSINA. Messina è diventata una delle 82 città in tutto il mondo (a fianco di realtà quali Napoli, Madrid e Barcellona) a fare parte della rete delle Fearless Cities, le città che affrontano senza paura il cambiamento con esperienze municipaliste indipendenti da partiti e dalla politica tradizionale. “Grazie all’esperienza portata avanti da CMdB – specifica una nota del movimento – Dalla rete delle città del cambiamento, dei movimenti dell’alternativa e per il diritto alla città di tutta Europa iniziano ad arrivare messaggi di supporto e attestazioni di stima nei confronti di Cambiamo Messina dal Basso e della nostra avventura elettorale a sostegno della candidatura a sindaco Renato Accorinti”.

“Un primo segnale di sostegno in tal senso è arrivato nel corso della scorsa settimana, a margine di un incontro su municipalismo e cultura, organizzato ad Amsterdam dalla European Cultural Foundation al quale ha partecipato Federico Alagna, assessore alla Cultura. “Al termine della sessione di lavoro, infatti, i partecipanti hanno voluto esprimere con una foto collettiva il loro sostegno alla nostra avventura elettorale – continua la nota – e l’apprezzamento per il lavoro fatto sul fronte della cultura nella nostra città, nonostante le pochissime risorse, ma con la grande creatività ed orizzontalità dell’Assessorato collettivo.

A sostenere Cambiamo Messina dal basso, in foto con Alagna, Claudia Delso, assessora alla partecipazione di La Coruña (Spagna), Marina López Planella, collaboratrice della sindaca di Barcelona Ada Colau e attivista di Barcelona en Comú, il movimento che governa Barcellona, Marcos García, direttore artistico del MediaLab Prado, uno dei più importanti centri culturali spagnoli, con sede a Madrid, Igor Stokfiszewski, ricercatore ed esponente di primo piano del gruppo di ricerca di Krytyka Polityczna (Varsavia), Teodor Celakoski, anima della “Alleanza per il diritto alla città” di Zagabria (Croazia), Iva Cukic, attivista del collettivo “Ministry of Space” di Belgrado, Serbia, Sergi Escribano, fondatore della ong CommonsPolis, Valencia, Ivan Juric della Guerrilla Foundation di Berlino, Felipe Gonzalez e Lucas Tello dell’associazione culturale ZEMOS98 di Siviglia, Shelagh Wright e Peter Jenkinson, attivisti culturali e fondatori dell’agenzia ODD, Londra.

 “E’ la più grande dimostrazione che sono tante le realtà come le nostra che a livello europeo e mondiale si battono per un modo diverso di governare insieme, in maniera partecipativa, le nostre città e, ancora, che il lavoro svolto in questi anni da CMdB è riuscito ad emergere e ad affermarsi a livello internazionale e sono in tanti, anche al di fuori della nostra città, a volere che questa avventura vada avanti”, ha conclude la nota del movimento Cambiamo Messina dal basso.

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