MESSINA. Dietro front: il giro d’Italia non passerà dalla città di Messina. Le prime immagini del percorso della 103ma edizione della corsa rosa avevano assegnato alla città dello Stretto un lungo passaggio nella tappa che da Catania arriva a Villafranca. Invece no.

Giovedi 14 maggio, la corsa partirà ugualmente dal capoluogo etneo e arriverà nel primo comune a nord di Messina, ma la città non la sfiorerà nemmeno da lontano. All’altezza di Giardini, infatti, la corsa abbandonerà lo Ionio, salirà verso i Nebrodi con scollinamento a Portella Mandrazzi, e ridiscenderà verso il Tirreno all’altezza di Novara di Sicilia e Terme Vigliatore, per arrivare quindi a Villafranca dopo 138 km. “Tappa breve caratterizzata dalla sola salita pedalabile centrale di Portella Mandrazzi che permette di passare dal versante Ionico a quello Tirrenico lungo il quale si snodano gli ultimi 40 km per una volata quasi certa”, si legge sul sito ufficiale del Giro.

La prima mappa, diffusa qualche giorno fa, prevedeva che nel percorso da Catania a Messina, la carovana attraversasse tutta la città da sud a nord: prima dalla statale 114, quindi per le vie del centro e poi lungo la litoranea e la statale 113, tutta sul mare, con la punta di diamante dello scenario dei laghi di Ganzirri e Faro. E invece niente: il 2017 resterà l’ultima volta che il Giro d’Italia toccato Messina.

Su Facebook è apparso subito lo sfogo del consigliere comunale del Movimento 5 stelle Andrea Argento, che due mesi fa aveva chiesto all’amministrazione di fari portatrice della richiesta di far partire il Giro 2021 proprio da Messina: “Qualcuno sosteneva passasse dai Colli. Qualche altro ipotizzava, dopo attraversamento della città, sarebbe transitato dal litorale Nord, i Laghi di Ganzirri e tutta la S.S. 113. Niente di tutto questo: Il Giro d’Italia 2020 non toccherà nemmeno il territorio comunale di Messina! Peggio di quello che potessimo immaginare. Io che conosco come funzionano queste cose, mi ero riservato di analizzare tutto dopo la presentazione ufficiale ed avevo ragione. Perché, in una tappa così breve, non si proseguiva per pochi chilometri arrivando in città magari dopo qualche salita interessante? Complimenti a Villafranca, felicissimo per loro. Il Comune di Messina non esiste“. Argento aveva chiesto le dimissioni dell’assessore allo Sport Pippo Scattareggia dopo il mancato arrivo del Giro di Sicilia 2019 in città.

 

 

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