MESSINA. Nel corso del fine settimana di Pasqua e della giornata di Pasquetta, i Carabinieri della Compagnia Messina Centro, supportati dalle pattuglie del Nucleo Radiomobile, hanno intensificato i controlli lungo le principali arterie stradali del capoluogo peloritano ed in particolare sono stati predisposti controlli allo scopo di contrastare lo smercio di sostanze stupefacenti e reati predatori in generale, con una particolare attenzione al rispetto della normativa anti-covid.

Nel corso dei servizi, in esecuzione di due distinti ordini di carcerazione emessi dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Messina, i Carabinieri della Stazione di Ganzirri, hanno arrestato il 56enne messinese D.R., poiché dovrà espiare la pena residua di un mese di reclusione per violazione degli obblighi di assistenza familiare, inoltre, i Carabinieri della Stazione di Saponara (ME) hanno arrestato il 41enne P.S., già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, che dovrà espiare oltre 11 anni di reclusione in quanto riconosciuto colpevole di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Ultimate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i due arrestati sono stati tradotti rispettivamente presso le Case Circondariali di Messina Gazzi e Caltagirone (CT).

Durante l’attività di controllo, i militari del Nucleo Radiomobile hanno altresì proceduto, segnalandoli alla Procura della Repubblica di Messina, nei confronti di:

  • sei persone, tra i 20 e i 53 anni, tutti messinesi, poiché responsabili di disturbo delle occupazioni o delle persone, in quanto individuati, nel corso dei controlli alla circolazione stradale, con elevatissimo volume dello stereo della propria auto, tale da provocare rumori molesti;
  • tre persone, rispettivamente di 30, 36 e 18 anni, fermati alla guida dei loro veicoli e risultati nella recidiva biennale del reato di guida senza patente perché mai conseguita;
  • un 32enne messinese, poiché ritenuto responsabile del reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere. L’uomo, fermato e controllato alla guida di un’autovettura, è stato trovato in possesso, senza giustificato motivo, di un bastone in legno della lunghezza di circa 85 centimetri, custodito all’interno del vano bagagli;
  • un 24enne ed un 28enne del capoluogo, ritenuti responsabili del reato di “rifiuto di sottoporsi agli accertamenti sanitari inerenti lo stato psicofisico”, opposto ai carabinieri durante un posto di controllo dopo essere stati trovati in possesso di modici quantitativi di droga.

Inoltre, nel corso dei servizi, cui sono state controllate complessivamente 70 autovetture e 120 persone, i Carabinieri hanno elevato 9 contravvenzioni al codice della strada e segnalato sei soggetti alla locale Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti, poiché trovati in possesso di modiche quantità di cocaina, crack e marijuana. 

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