MESSINA. “Sono entusiasta per la fiducia che è stata riposta in me dagli associati che mi spinge a fare sempre di più e meglio, affinchè Confesercenti Messina continui ad avere un ruolo di primo piano nel nostro territorio. L’obiettivo è sempre quello di essere sempre al fianco delle piccole e medie imprese che rappresentiamo, aiutarle nel loro processo di crescita e tutelarle”. È il commento a caldo di Alberto Palella al termine dell’assemblea elettiva di Confesercenti Messina durante la quale è stato  confermato presidente

L’assemblea, che si è svolta ieri pomeriggio alla Camera di Commercio, è stata introdotta e moderata dal direttore Daniele Andronaco.  Dopo i saluti istituzionali sono intervenuti: il segretario generale della Cisl Messina Tonino Genovese, il presidente dell’Ordine dei commercialisti Enrico Spicuzza, l’assessore comunale alle Attività produttive Guido Signorino, il presidente di Confindustria Messina Ivo Blandina e il segretario provinciale del Cna Vito Siracusa

All’assemblea è intervenuto anche il presidente di Confesercenti Sicilia, nonché vice presidente nazionale, Vittorio Messina. “È importantissimo – ha spiegato Messina- che tutte le associazioni datoriali accendano un focus sulle Camere di commercio, per fare in modo di comporre una governance sana, non solo a livello regionale, ma anche nazionale”. 

Il presidente Palella, dopo aver tracciato un quadro della situazione delle imprese a Messina, che vede dati poco incoraggianti per Messina e provincia, anche nel primo bimestre 2017, con 709 iscrizioni e 851 attività cessate, ha individuato alcune azioni amministrative che nel medio periodo consentirebbero alle aziende che operano nel commercio e nel turismo, di invertire il trend negativo a cui si assiste. 

Tra le più significative, la modifica dei regolamenti Cosap per abbassare le tariffe; lo snellimento della burocrazia per il rilascio delle autorizzazioni comunali anche inerenti l’avviamento di nuove attività imprenditoriali; incentivare  l’aggregazione dei commercianti per istituire dei centri commerciali naturali, poiché questo permetterebbe un recupero e una rivalorizzazione delle varie zone interessate, in primis dei centri cittadini, che stanno vivendo una desertificazione; incrementare i controlli per combattere l’abusivismo dilagante, nonché l’ambulantato selvaggio di prodotti contraffatti; l’istituzione di un regolamento sul baratto amministrativo e l’instaurazione di un vero percorso che porti alla creazione della grande area integrata dello Stretto. 

Nel corso dell’assemblea sono stati eletti anche i componenti della Presidenza provinciale, del Collegio di Garanzia e dei Revisori dei Conti e i delegati all’assemblea regionale e a quella nazionale. 

        

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