Anelli Soli

Trio messinese composto da Marco Anello (chitarre e voci), Luca Anello (batteria) e Antonio Stella (tastiere e synth), gli Anelli Soli nascono nel gennaio del 2008 da un’idea dei due fratelli Marco e Luca, nati a Villafranca ma all’epoca residenti a Roma,  che nell’estate dello stesso anno registrano il loro primo demo intitolato “Agrodocet”. Il successo è immediato e dopo vari concerti in giro per l’Italia fra concorsi e festival, la band si aggiudica il primo posto al MarteLive Sicilia e il premio innovazione al Sotterranea Rock. L’anno successivo due loro canzoni vengono inserite nelle compilation di Imago Sound e di SotterraneaRock, mentre nel 2010 incidono i loro primo Ep, dal titolo Il super-razzo e il cane stanco, che concederà loro l’opportunità di aprire i concerti siciliani di Pan del Diavolo e Samuel Katarro. Dopo l’ingresso in organico di Antonio Stella (ex Demomode), nel luglio del 2011 si esibiscono a Lecce sul palco di Italia Wave come vincitori del contest Sonic Bids e il 24 marzo del 2012 rilasciano il loro primo album Malomodo, edito da Seahorse Recordings/Audioglobe, che ottiene lusinghiere recensioni sulle principali testate musicali italiane. In attesa del loro secondo album, il batterista Luca Anello, in collaborazione con Manuel Bisazza, ha dato vita nel frattempo al progetto Bar Poderoso, band “costola” degli Anelli Soli che ha pubblicato nel 2006 il cui primo Ep Uno.

 

Il disco: Malomodo (2012)

È l’originalità il marchio di fabbrica di un album eccentrico e sperimentale, in bilico fra gli ultimi Verdena e i Flaming Lips, caratterizzato da testi criptici e surreali (comunque d’effetto) e musiche al confine fra l’indie pop e l’alt-rock con qualche spruzzata di folk. Del resto basterebbe soffermarsi sui titoli degli 11 brani  (“La classica scena in cui muoio”, “Viaggio intorno al suo cranio”, “Youppi Du per bambole “)  per intuire immediatamente la cifra stilistica del disco, fra urgenza di stupire, sarcasmo, irriverenza (che spesso e volentieri sfocia  nella pura blasfemia) e tanta adrenalina (come quella del ritornello del primo singolo “Ina Ina”, con un bellissimo videoclip girato dal messinese Salvo Lucchese)

 

 

Il brano: Ina Ina




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