MESSINA. L’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto annuncia l’aggiudicazione del concorso di progettazione per la riqualificazione dell’area demaniale tra i torrenti Boccetta e Annunziata, “un’iniziativa che mira a trasformare il waterfront di Messina in uno spazio urbano di elevata qualità, sostenibilità e attrattività culturale, spiegano dall’ente di via Vittorio Emanuele.
Al primo posto si è classificato il raggruppamento temporaneo guidato da Guendalina Salimei TStudio, con un progetto che integra ambiente, architettura e valore storico-artistico: nei prossimi mesi l’Autorità portuale organizzerà un evento pubblico per presentare i progetti e i rendering, “offrendo così alla cittadinanza un’occasione di scoprire e immaginare il futuro di questa importante area urbana”, concludono dall’ente.
Il vincitore del Concorso, entro 60 giorni dalla proclamazione, dovrà completare gli elaborati concorsuali, redigendo per la parte di pianificazione il Piano di Inquadramento Operativo, con gli elaborati necessari per le successive fasi approvative, e per la parte di progettazione il progetto di fattibilità tecnica ed economica.
Per quanto riguarda le superfici coperte per l’intera area Boccetta-Annunziata si registra un indice di copertura di circa il 12,24%. La volontà dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto è quella di non incrementare tale percentuale e, laddove possibile, di ridurne l’incidenza così da diminuire il consumo di suolo.
“L’impossibilità di disporre allo stato attuale di tutta l’area (atteso che sino al completamento del nuovo porto di Tremestieri non è possibile delocalizzare gli approdi dei traghetti e i cantieri navali) non deve costituire un limite alla visione di riqualificazione complessiva”, spiegavano un anno fa dall’ente di via Vittorio Emanuele in sede di bando di gara.
Buongiorno, volevo dire che se non siamo in grado di sistemare una volta per tutte l’ ex fiera (adesso c’è la ridicola scusa della mancanza di acqua e non ultimo il mancato abbattimento di strutture inutili cadenti e con i tetti arrugginiti) come possiamo immaginare un affaccio a mare fino all’ Annunziata?
C’è troppo cemento. È così difficile creare un lungomare libero da costruzioni beandosi soltanto della vista dello stretto?