MILAZZO. Rilanciare e potenziare l’ospedale di Milazzo, in difesa della sanità pubblica per garantire il diritto alla salute, Cgil e Uil Messina mettono in campo un’iniziativa sulle problematiche del presidio ospedaliero e della sanità nell’intero comprensorio tirrenico. Sabato 17 febbraio alle ore 9:30 a Palazzo D’Amico si terrà un’assemblea pubblica, aperta a tutta la cittadinanza, con al centro la mobilitazione contro il cinico disegno che punta alla demolizione della sanità pubblica e alla chiusura dei presidi ospedalieri in un quadro di privatizzazione dei servizi sanitari che negherebbe il diritto costituzionale alla salute. Un disegno che, coinvolgendo la popolazione, deve essere respinto attraverso tutta una serie di scelte ed azioni che Cgil e Uil reputano indispensabili per superare le attuali criticità e assicurare la giusta offerta sanitaria alla collettività. Cgil e Uil Messina ribadiscono come anche l’ospedale “Fogliani” di Milazzo, all’interno di provvedimenti che devono interessare tutti i presidi ospedalieri della provincia, ha bisogno di concreti interventi e di investimenti. “La mobilitazione deve essere straordinaria – dichiarano Pietro Patti e Ivan Tripodi, segretari generali di Cgil e Uil Messina -, in gioco c’è la vita e la salute dell’intera collettività di una vasta area in cui peraltro ricade il polo industriale che occupa migliaia di lavoratori. Chiediamo, pertanto, forti interventi di potenziamento dell’ospedale di Milazzo e respingiamo ancora – proseguono Patti e Tripodi – ogni strategia che vuole lo smantellamento della sanità pubblica nel nostro territorio”. Cgil e Uil Messina invitano l’intera cittadinanza, le istituzioni e le associazioni, le realtà del territorio a partecipare all’assemblea in programma sabato 17 febbraio.

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