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Risponde all’articolo di Paolo Mieli sul Corriera della Sera di ieri, fornendo altri dati. Poi attribuisce le colpe della cattiva informazione sulla Sicilia alle trasmissioni trash, assolvendo il quotidiano, dando in sostanza all’ex direttore del Corsera del “copiaincollista” qualunque.
Dopo tante trasmissioni e dibattiti interviene l’ex direttore del Corriere della Sera per riassumere, dati alla mano (tantissimi ), la politica siciliana e in un sol battito di penna disintegrarla.
Ben sedici milioni di euro sui 36 che il Governatore ha stanziato per i disabili gravissimi sarebbero stati stornati dai fondi per l’Obbligo formativo. Una soluzione che rischia di far saltare fra i 140 e i 150 corsi organizzati dalla Regione e che ha allarmato l’assessore regionale alla Formazione Bruno Marziano, pronto a dare battaglia in giunta malgrado le rassicurazioni di Crocetta: “il prelievo – ha spiegato – sarà solo temporaneo”.
Sono bastati 9 minuti agli uomini del Mister per avere la meglio sul Taranto nella delicata sfida salvezza di ieri. Tempo tre minuti e il Messina è già in vantaggio con Anastasi. Sei minuti dopo ed ecco il raddoppio di Foresta, imbeccato da Da Silva. Dopo un palo e tante occasioni sprecate dai giallorossi, i pugliesi riaprono la partita all’87’, ma al 90′ Milinkovic chiude i giochi, … Continue reading Cristiano Lucarelli
Un’auto investe e uccide un cane, poi fugge. Il sindaco denuncia alle autorità l’accaduto e si sfoga su facebook: “Sono convinto che grazie alle telecamere riusciremo a risalire all’autore di questo ignobile gesto”.
È il nome su cui Videobank ha puntato per vincere il bando del Taormina film festival. Già direttore della rassegna fino al 2007, Laudadio si ritira perché “non ci sono le condizioni”. Così che adesso le condizioni sono peggiorate di molto: dopo il suo ritiro il film festival è ufficialmente in forse.
L’estro in cucina del maestro della Marina del Nettuno sforna l’arancino anti invecchiamento. Dal tradizionale riso bianco a quello nero e rosso fermentato, semi di sesamo e di zucca, un ragout di verdure depurative ed una panatura di pistacchio prima di essere cotto al forno. Un modo per gustare la nota pietanza siciliana non solo evitando gli antiossidanti ma anche evitando a posteriori il gastroenterologo.
Posta un video dell’Ars con sottofondo del Padrino, poi lo toglie. Annuncia dimissioni, poi ci ripensa. Per guidare la società incaricata di gestire la riscossione dei tributi e delle altre entrate nella Regione Sicilia il bipolarismo di Fiumefreddo non sembra tra i più adatti.
Ce n’è voluto ma finalmente Pistorio torna a dare segni di vita. E, clamoroso, segni di vita sull’A18, addirittura calendarizzando interventi sull’autostrada Messina – Catania in vista del G7. Appena in tempo.
Dopo 18 anni, il pm Nino Di Matteo lascerà la procura di Palermo per trasferirsi a Roma alla Direzione nazionale antimafia. All’unanimità il plenum del Csm ha assegnato a lui uno dei 5 posti da sostituto messi a concorso alla Superprocura guidata da Franco Roberti. L’addio a Palermo sarà operativo tra due mesi, ma non equivale a un abbandono del processo sulla presunta trattativa tra Stato e mafia.