
Maksim Gorkij, alla fine del 1908, si trovava, già da due anni, a Capri. Sull’isola campana si era infatti rifugiato in esilio volontario, vittima delle persecuzioni zariste, a causa delle proprie idee socialiste e della partecipazione ai moti rivoluzionari del 1905. Negli ultimi anni aveva dovuto subire prima l’espulsione dall’Accademia russa delle scienze (che portò alle dimissioni dell’amico drammaturgo Anton Čechov), poi una detenzione … Continue reading “Via”… da Messina: Maksim Gorkij e Max Wilhelm Meyer