Category Archives: Alessio Caspanello

Giornalista, motociclista, rock’n’rollista, nichilista, ha scoperto in età avanzata una passione per open data e open government, che coltiva su Lettera Emme e con l’associazione Parliament Watch Italia. Ha scritto inchieste e raccontato di musica, motori e persone per un po’ di testate nazionali ed internazionali. Nel 2015 si è guadagnato un riconoscimento nell’ambito del premio Mario Francese, rilasciato dell’ordine dei giornalisti di Sicilia.

  Nelle mani di uno sceneggiatore di Hollywood, e con un budget adeguato, la stagione 2000-2001 del Messina F.C. sarebbe potuta diventare un colossal tipo Ogni Maledetta Domenica. Non mancava niente, a quei nove mesi: polvere e fango, discesa agli inferi e risalita verso il paradiso, un vecchio coach saggio, il sanguigno presidente, un manipolo di talentuosissime teste di cazzo, un piccolo esercito di volontà … Continue reading Messina contro Catania, quella stagione 2001 da colossal hollywoodiano »

  MESSINA. Chi da non messinese, per qualunque ragione, fosse anche solo minimamente interessato alle elezioni messinesi e avesse voglia di togliersi un po’ di curiosità leggendo il nutrito pezzo su Il Fatto Quotidiano di ieri, imparerebbe un bel po’ di cose che anche i messinesi sconoscono. Che il ponte sullo Stretto è in fase di costruzione, anche avanzata, per esempio, e che Accorinti vi … Continue reading Come si diventa provincia dell’impero in sessanta righe »

  Stanno venendo fuori dei nomi, per il consiglio comunale, ma dei nomi che non ci si crede. È a quei nomi che si deve rivolgere lo sguardo se uno ha bisogno di una forte iniezione di autostima. Basta vedere in azione uno qualsiasi dei movimenti per chiudere le liste e torna subito il buonumore. Altro che navi da combattimento in fiamme al largo dei … Continue reading Amministrative: si chiudono le liste… e si aprono le gabbie »

  MESSINA. A gennaio l’isola pedonale in via dei Mille. A febbraio il piano di riequilibrio spalmato a dieci anni. A marzo il regolamento Tari, con la diminuzione delle tariffe per i rifiuti. Otto mesi fa, il tira e molla sulla MessinaServizi bene Comune. Da mesi, la variante di salvaguardia e lo statuto Amam. C’è una guerra in corso, che va avanti da un anno … Continue reading Nella guerra tra Consiglio e Giunta, a perdere è Messina »

  Il nodo non è mai stata l’isola pedonale sì o isola pedonale no, o isola in via dei Mille o in viale san Martino. Non è mai stato tra amministrazione contro consiglio o centrodestra contro centrosinistra. Il nodo è una città che non decide, perché chi la rappresenta è incapace di farlo e ha lasciato il posto alle bandierine da piantare. Il nodo è chi … Continue reading L’isola pedonale come paradigma di una città perdente »

  Franca Viola ha solo diciassette anni quando il suo fidanzato, Filippo Melodia, il giorno di santo Stefano del 1965 la rapisce insieme al fratellino di otto anni, la tiene segregata per otto giorni e in quegli otto giorni fa di lei quello che vuole. Alcamo, profondo sud, provincia rurale, contesto quasi verghiano. Franca Viola e Filippo Melodia erano stati fidanzati, prima che il padre della … Continue reading Franca Viola, la ragazza (e la famiglia) che disse no al matrimonio riparatore. E al potere mafioso »

  A Messina, dicevi “basso” e immediatamente pensavi a lui, a Pippo Mafali, al barbuto omaccione con la faccia gentile che quelle quattro corde le accarezzava meglio di chiunque altro. Pippo Mafali, in realtà, era molto più che un bassista. Diplomato in contrabasso, musicista dell’orchestra del teatro Vittorio Emanuele di Messina, un curriculum lungo così e decine di collaborazioni importanti. Era però con le quattro … Continue reading Pippo Mafali, “un saluto in chiave di basso” »

  Per sapere l’esito di tutta la faccenda sarebbe bastato chiedere a noi messinesi. Noi messinesi, che al nome di Gian Piero Ventura, precorrendo come sempre i tempi, leghiamo uno dei ricordi più calcisticamente amari che ci possano essere, una stilettata nel pancreas nella quale da undici anni viene versato aceto e sale. Più o meno quello che da ieri sera alle 23 stanno provando … Continue reading Messina-Reggina: quando mister Ventura cadde dalla “naca” »

    C’è gente, troppa e troppo spesso, che crede che le parole si possano tranquillamente surrogare, o gettare lì come cadaveri sotto il fango, senza conseguenze, senza che qualcuno ci faccia caso. Trentasette cadaveri. “Tragedia annunciata”. Effettivamente, ragionando in ere geologiche, non è che una montagna si sbriciola dall’oggi al domani e ti cade su un paesello. Non è che un costone di roccia si … Continue reading Giampilieri, 1 ottobre 2009: h. 23.45 »

  A guardare quello che si è scatenato alla fine del suo “debutto in società” nel foyer del PalaCultura, che solo per un pelo anni fa non è stato intitolato al prozio Nino Gullotti, Luigi Genovese ha già vinto. Non aveva nemmeno terminato di parlare che, sceso dal palco, già intorno a lui si è formato un capannello di gente, adulti e anziani soprattutto, che … Continue reading Regionali, perché Luigi Genovese ha già vinto »