MESSINA. L’annuncio di Achille Lauro sul palco di piazza Duomo il 30 dicembre dura poco più di 24 ore, e saltano anche i concerti di Carmen Consoli con Nino Frassica il 31 dicembre e quello di Colapesce e Dimartino il 2 gennaio. A dare l’annuncio è il sindaco Cateno De Luca su Facebook, spiegando che gli imprenditori che dovevano garantire la loro presenza non hanno accettato alcune clausole imposte dal contratto redatto dal dirigente De Francesco.
I concerti confermati a piazza Duomo per le festività natalizie, quindi, sono: stasera Eduardo Bennato, il 20 dicembre Michele Zapillo, il 21 dicembre Riccardo Fogli, il 26 dicembre i Tinturia, il 28 dicembre la Nuova Compagnia di Canto Popolare. Rimangono da definire il 30, il 31 dicembre e il 2 gennaio, tre serate per cui era stata avviata la trattativa per Achille Lauro, Carmen Consoli e Nino Frassica e Colapesce e Dimartino (il primo cittadino, però, li aveva dati per certi, senza dire che la trattativa era ancora in fase di definizione).
«Questo clima ha determinato delle modifiche per il programma dei nostri eventi: il timore, il tira e molla e l’ipotesi di un provvedimento che possa bloccare le manifestazioni – dichiara il sindaco in diretta, riferendosi ai discorsi di ieri – Queste voci circolano ed è ovvio che ha creato delle fibrillazione con coloro che devono contrattualizzare con la Pubblica Amministrazione. È per questo che oggi ho preteso che si chiarisse quali eventi sarebbero stati riconfermati per piazza Duomo. Questo clima ha causato la definizione del contratto, in cui erano presenti clausole accettate dagli altri ma non dall’impresario che doveva garantirci la presenza degli artisti del 30, 31 e 2 gennaio».
Clausole stabilite, spiega De Luca, dal dirigente De Francesco, «aspetti gestionali nei quali nessuno di noi entra nel merito, né sindaco né giunta. Io comunque chiederò spiegazioni perché non è giusto».
