Bolero Avana
(Add; Carla Vitantonio, 2023)
Dopo la Corea del Nord e il Myanmar, Carla Vitantonio, alla guida della sua automobile cinese, ci porta tra le strade dell’Avana, lungo i litorali e nelle zone rurali dell’isola del Caribe, raccontando un altro pezzo della sua vita eccezionale nei luoghi impossibili del globo che sceglie di far diventare la sua casa. Pagina dopo pagina entriamo e usciamo dall’intimità dell’autrice, e la accompagniamo mentre nuota nella piscina diroccata del Copacabana colma di pesciolini tropicali, la scortiamo nelle camminate forsennate per vicoli, scale, terrazze e corsie di supermercati sprovviste di quelli che noi consideriamo beni di consumo di base (il burro!).
Un libro che smonta le narrazioni stereotipate che contribuiscono ad una visione generalizzata di Cuba ben lontana dalla realtà. Attraverso un luogo preciso e una scrittura sempre arguta e divertente Carla ci permette di riflettere con leggerezza su tematiche molto serie che sono valide per ogni connotazione geografica: dal femminismo all’identità queer, dal post comunismo al post colonialismo sino all’eterna diatriba tra partire e restare.
Divine. La storia della donna più bella del mondo (quasi)
(Asterisco edizioni; Alex Ander, 2022)
Divine è molto più di quanto sappiamo di lui. La sua è la storia di un ragazzo di Baltimora bullizzato da altri ragazzi che ha avuto la fortuna di incontrare un giorno altri emarginati – il regista John Waters e la sua troupe cinematografica – che lo accettarono e lo vollero tra loro senza condizioni. È anche la storia di chi è riuscito a usare la disciplina e l’umorismo per esagerare tutto quello che gli altri odiavano di lui e proiettare la sua rabbia in quei personaggi rivoluzionari e indimenticabili che ha dato vita durante la sua carriere. Ma, soprattutto, è la storia di un artista serio e perseverante, che ha voluto con tutte le sue forze essere famoso fino a diventarlo, rivoluzionando completamente la cultura pop camp e frocia del XX secolo.
Chi non conosce Divine deve assolutamente rimediare. Per me è uno dei personaggi più esplosivi del nostro secolo che ha modificato con la sua amara ironia la mia visione del mondo.
Vestiti ragazzi Musica
(Blackie; Viv Albertine, 2023)
A metà degli anni ’70 Viv Albertine voleva a tutti i costi far parte di una band. Ma non sapeva suonare una nota, e non conosceva nessuna ragazza che facesse musica a Londra.Un paio d’anni dopo entrava nelle Slits, una delle prime e più influenti punk band al femminile. Questo è il suo racconto di quegli anni che hanno cambiato ogni cosa: una battaglia a colpi di eccessi e provocazioni, droga, sesso, look incredibili, «gang femministe» e disadattati di talento. Vestiti Musica Ragazzi non è solo il memoir di un’artista rivoluzionaria. È il racconto di un’epoca e dei suoi protagonisti, come Sid Vicious (con cui Viv ebbe una profonda amicizia), Joe Strummer e Mick Jones, che per amore le dedicò il capolavoro dei Clash «Train in Vain». E la conferma che c’è una vita oltre il punk: con estrema sincerità l’autrice affronta gli anni più recenti, la carriera nel cinema e la procreazione assistita, il divorzio, la malattia, il ritorno alla musica. Facendo di questo libro una delle più belle autobiografie sull’essere giovani, e sull’invecchiare, che siano mai state scritte.
Un libro che ripercorre quarant’anni della storia della musica e della moda e ti fa sentire parte di essa. Molto intrigante la descrizione degli outfit che dalla Vivienne Westwood degli anni 70 arriva sino agli stilisti degli anni 90. Una scrittura coraggiosa e mai banale che non smette mai di essere punk.
La notte rossa
(NN; Rebecca Godfrey, 2023)
Il 14 novembre 1997, nei dintorni di Victoria, in Canada, la quattordicenne Reena Virk scompare. Passeranno otto giorni prima che il suo corpo venga ritrovato senza vita sotto un ponte: la sua morte sconvolge la comunità e l’intera nazione, perché Reena è stata uccisa da un gruppo di suoi coetanei, alcuni dei quali neanche la conoscevano. Rebecca Godfrey, all’epoca scrittrice e artista ventinovenne, si appassiona al caso e indaga sulle circostanze e sui responsabili dell’orribile delitto: ragazzi e ragazze colpevoli di aver massacrato Reena quasi per gioco, con spietata incoscienza; giovani come tanti altri, travolti da un disagio esistenziale che si propaga prima di esplodere in un gesto di efferata violenza. In questo resoconto vivido e avvincente, arricchito da una nota dell’autrice e da una postfazione di Mary Gaitskill, Rebecca Godfrey ricostruisce la verità attraverso le testimonianze dirette dei protagonisti. Entra nel loro cuore, ne mette a nudo il carattere, le fragilità, la disperazione. E con sguardo lucido e profondissima empatia racconta l’esperienza inevitabile e spaventosa del crescere, in una storia vera di emarginazione e bullismo, di accettazione e redenzione.
Consigliato a chi ama le atmosfere cupe. Il libro è particolarmente feroce perché è tratto da una storia vera; tuttavia è misurato nell’indagare il vissuto di ogni singolo protagonista e far riflettere sulla banalità del male sempre in agguato.
Per un astrologia transfemminista
(effequ; Astri amari, 2023)
L’astrologia, pratica antichissima, ha subìto nel tempo un processo di semplificazione estremo, tale che spesso viene percepita come grande truffa, oppure come sapere inaccessibile, assoluto e monolitico. Eppure è un’arte complessa, che richiede studio e attenzione, e mutevole, perché si deve adattare al tempo che passa. E allo stesso tempo è un gioco, e porta con sé un piacere ludico tutt’altro che superficiale.
Questo saggio vuole scardinare tutto il pensiero verticale ed escludente alla base di una pratica che, con i giusti strumenti, può diventare uno strumento femminista e trasversale di lotta all’oppressione, di comprensione di sé e di consapevolezza. Un’astrologia lontana dalla narrazione da rotocalco che conosciamo fin troppo bene, e che diventi, sotto il segno di bell hooks, elogio e celebrazione del margine, della solidarietà, della comprensione tra animali umani e non umani, per osservarsi fuori dai tranelli dell’identità, di riconoscersi esattamente pur cambiando nel tempo, di rivendicare il senso di appartenenza e il significato di scopo.
Per chi è già appassionato di astrologia o al contrario per chi pensa sia solo una grossa bufala perchè potrebbe cambiare idea. Una prospettiva inedita attraverso cui guardare le stelle.