La saga di Vigdis

(Sigrid Undset; Utopia Edizioni, 2021)

Sigrid Undset (1882-1949) è stata una scrittrice norvegese. La saga di Vigdis, scritto nel 1907 quando l’autrice aveva solo 27 anni, è un romanzo ambientato nel cuore gelido della cultura vichinga: La Scandinavia ai tempi del Medioevo. L’idilliaca storia d’amore tra la determinata principessa dai capelli d’oro e l’oscuro marinaio dal temperamento irruento precipita in un terribile epilogo. Vigdis, oltraggiata dall’uomo che credeva di amare, rifiuta di dimenticare l’abuso subìto e si trasforma in una spietata Lady Vendetta determinata a vendicare il proprio dolore punendo Ljot nel più temibile dei modi. Un romanzo che celebra il coraggio di una donna che decide di rimanere sola e di rinunciare all’amore pur di vendicare il proprio onore; Vigdis si ribella ad una società, quella medievale, per cui avrebbe dovuto subìre silentemente il proprio destino.

Lettura consigliata a tutte le principesse che in fondo si sentono un po’ guerriere e a tutti i guerrieri che si sentono un po’ principesse.

 


 

Storie che di biforcano

(Dario de Marco; Woitek, 2021)

 

Dal sito dell’editore: «Storie che si biforcano è un libro dalla struttura insolita, più simile a un labirinto che a una semplice raccolta di racconti, senza tema di esagerare si potrebbe dire che nulla di simile è mai apparso finora. I racconti – di genere prevalentemente fantastico e spesso caratterizzati da un plot twist alla fine – compaiono nel libro due volte, con il finale diverso, ribaltato. In certi casi cambiano solo le ultime righe, in altri le storie prendono pieghe diverse a metà, o quasi subito. L’intera struttura del libro – e di conseguenza l’esperienza di lettura – gioca su queste differenze: è come se al centro del libro ci fosse uno specchio, ma uno specchio ingannevole, che distorce e ribalta l’immagine quanto più ci si avvicina.

Consigliato a chi crede nelle “Sliding Doors” e vorrebbe conoscere la fine di ogni storia possibile.

 


 

Il buio non fa paura

(Pier Lorenzo Pisano; NN editore, 2021)

 

 

Dal sito dell’editore: «ll buio non fa paura è una favola nera, allo stesso tempo arcaica e moderna, cruda e sognante, cinematografica e sensoriale, sul dolore della perdita e sulla magia dei desideri. Pier Lorenzo Pisano racconta di bambini e incubi, di natura e mistero, e riesce a illuminare l’immenso potere dell’innocenza, che può scardinare la realtà e indicare il senso ultimo delle nostre speranze e paure.

Gabriele ha due fratelli, e vive con la mamma e il papà in un piccolo paese di montagna. I tre ragazzini crescono spensierati tra giochi e corse nei campi quando, una sera, la madre va nella stalla a prendere il latte per Gabriele e viene inghiottita dal buio. I bambini si trovano così ad affrontare la sua assenza e lo strazio del padre, mentre in paese circola voce che di notte una bestia terribile sta uccidendo gli animali. Una sera Gabriele segue il padre e gli uomini nella caccia al mostro, e si trova improvvisamente da solo, al buio nel bosco, noché una spaventosa creatura d’ombre gli si avvicina, lo raccoglie e lo abbraccia. Da quel momento Gabriele dovrà lottare per salvare quella creatura contro un mondo di adulti che non può ascoltarlo, e che nell’odio trova la sua dimensione di comunità».

Da leggere in riva al mare per chi vuole mantenere il proprio spirito dark anche in Estate.

 


 

La scuola è vostra

(Raoul Vaneigem; Marotta e Cafiero, 2019)

 

 

La scuola è vostra è un saggio breve e corrosivo sull’educazione. Capitoli brevi, incalzanti e alla portata di tutti. Le parole anarchia e rivoluzione prendono a martellate i precetti mercantilistici della scuola librerista e cattolica. Un manifesto per una scuola nuova, dove gli studenti non sono vasi passivi, ma protagonisti della propria istruzione. Una scuola nuova, dove non si utilizzano le mani solo per chiedere di andare in bagno. Un libro contro l’educazione carceraria, la castrazione del desiderio: “Imparare senza desiderio vuol dire disimparare a desiderare“. Smilitarizzare l’insegnamento e ricordare agli studenti che errore non vuol dire colpa. Prediligere l’autonomia e non la dipendenza. “La scuola è vostra” smantella completamente il sistema educativo occidentale e invita gli studenti alla rivoluzione.

Da regalare ad un insegnante. Sono molti gli spunti di riflessione ora che la scuola è finita.

 


 

Finché non ci ammazzano

(Hanif Abdurraqub; Black coffee, 2021)

Dal sito dell’autore: «In questi saggi scritti tra il 2016 e il 2017, periodo cruciale per la storia politica e culturale degli Stati Uniti, Hanif Abdurraqib utilizza la musica e la cultura popolare come lenti attraverso cui osservare il mondo e raccontarci qualcosa di sé. Si reca a un concerto di Bruce Springsteen il giorno dopo aver visitato il memoriale per Michael Brown, ragazzo afroamericano assassinato dalla polizia. Ripercorre la storia dei Fall Out Boy, il gruppo guidato da Pete Wentz, intessendola dei ricordi di un amico scomparso. Racconta il legame del presidente Barack Obama con l’attuale generazione di rapper di colore.

In questi brevi saggi, con una scrittura lirica e magnetica, Hanif Abdurraqib compone un mosaico della società americana e di come agisce sulla pelle scura di alcuni suoi cittadini. Finché non ci ammazzano ci regala un nuovo modo di osservare la cultura che ci circonda.

Da leggere per avere una visione alternativa della cultura americana contemporanea.

 

 

 

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