MESSINA.  “Pensare che i problemi del villaggio di Bisconte siano legati soltanto alla questione dei migranti all’interno della ex caserma, non rispecchia la realtà”. Così si apre la nota del consigliere della terza municipalità, Alessandro Cacciotto, che ha voluto denunciare lo stato di degrado della zona, al di là del “problema hotspot” delle ultime settimane.

“Tra le problematiche del villaggio di Bisconte -ha affermato il consigliere- c’è la mancanza di una piazza attrezzata dove i bambini possano trascorrere il tempo libero. In realtà una piazza esiste, quella che sorge proprio di fronte la chiesa di Bisconte, la piazza Padri Passionisti, che però non offre nulla nei confronti dei bambini se non qualche posto a sedere.”

“Il consiglio della terza municipalità, lo scorso 4 febbraio aveva esitato una delibera (la n°8) con la quale aveva chiesto la posa di arredo urbano oltre interventi di messa in sicurezza e decoro. Non solo: il 21 aprile, con una nota a firma congiunta del sottoscritto insieme al parroco di Bisconte, è stata ulteriormente rappresentata la necessità di arredi urbani all’interno della piazza (in particolare cavallucci, scivoli e giochi), tenuto conto che, le attuali condizioni, non garantiscono nessun intrattenimento per i bambini, costretti a spostarsi altrove, distanti dal proprio contesto abitativo. Ma purtroppo, nonostante le richieste, ad oggi nessun intervento è stato posto in essere; è del tutto evidente la scarsa attenzione per il problema che sicuramente, contrariamente all’hotspot, non genera particolare pubblicità e visibilità.”

“L’auspicio -ha concluso Cacciotto- è che l’Amministrazione Comunale, presti attenzione al problema rappresentato e che intervenga rapidamente per ridare il sorriso ai tanti bambini che meritano una piazza attrezzata degna di questo nome.”

 

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