MESSINA. Assolti con formula piena perchè i bilanci del comune di Messina approvati tra il 2009 ed il 2012 non erano falsi: è la sentenza della Corte d’appello di Messina, che ribalta quella di primo grado, e che assolve la giunta dell’allora sindaco Peppino Buzzanca, i dirigenti ed i revisori dei conti dalle accuse di aver falsificato i bilanci della sindacatura Buzzanca, approvati nonostante fossero falsi per evitare il default del comune di Messina.
Sono stati assolti quindi Peppino Buzzanca, e i suoi assessori Melino Capone, Dario Caroniti, Orazio Miloro, Pinuccio Puglisi e Roberto Sparso, dirigenti (attuali ed ex) Francesco Aiello, Antonio Amato, Attilio Camaioni, Vincenzo Schiera, per l’ex ragioniere generale Nando Coglitore e l’ex revisore dei conti Domenico Maesano (condannati in primo grado a un anno e cinque mesi)
Assolti anche, dopo la condanna a un anno e tre mesi in primo grado, gli ex assessori Pippo Corvaja, Pippo Isgrò e Carmelo Santalco, e gli ex revisori dei conti Roberto Aricò e Domenico Donato.
Assoluzione infine anche per gli ex assessori Elvira Amata, Salvatore Magazzù, Franco Mondello e Giorgio Muscolino, per l’ex segretario generale Santi Alligo, per i dirigenti Giovanni Di Leo, Carmelo Famà, Carmelo Giardina e Domenico Manna, e per gli ex revisori dei conti Dario Zaccone e Giancarlo Panzera., in primo grado condannati a un anno e un mese.