MESSINA. Il rapporto conflittuale di Messina con la lettura e la carta stampata, già a livelli da allarme, raggiunge vette parossistiche quando al tema dei libri si coniuga quello del sociale e del bene comune. Lo dimostra il fallimento dell’esperimento delle bibliocabine, l’iniziativa nata nel 2017 che tendeva a riutilizzare le vecchie e ormai dismesse cabine del telefono, per trasformarle in librerie solidali, in cui chiunque poteva prendere un libro, a patto che ne lasciasse uno in cambio. Per anni, sono state prima riempite di scarti, poi utilizzate come discariche e infine vandalizzate più volte e più riprese. Un trend che non è cambiato nel tempo. le tre in centro città, (a piazza del Popolo, in corso Cavour alle spalle del teatro Vittorio Emanuele e all’incrocio tra il torrente Trapani e la via Garibaldi, davanti alla villetta Sinopoli) infatti, sono tristemente abbandonate e male in arnese. la prima è ormai una discarica a cielo aperto: divelte le mensole in legno create apposta per riporre i libri, e rotti i vetri, la bibliocabina è invasa dalle erbacce, con un letto di carta che una volta erano libri (di testo, manuali e resti di enciclopedie, perlopiù), ma ospita un inspiegabile set di piatti di porcellana. L’esatto contrario di quella di via Garibaldi, vandalizzata tempo fa mai poi riportata alla funzionalità, in cui oggi ci sono le mensole, e i vetri non sono stati rotti, ma di libri giusto un paio: sono stati “razziati” per due volte a distanza di meno di una settimana, ma qualcuno, pervicacemente e speranzosamente, continua a lasciarne un paio sulle mensole. L’ultima, quella di corso Cavour, è la più curata e in ordine, anche perchè è stata “adottata” da studenti delle medie del Verona Trento: tirata a lucido, pulitissima e rifinita, fa la sua figura. Peccato che di libri non ce ne sia nemmeno l’ombra. In compenso c’è una… tombola. A fine luglio.

Piazza del Popolo

Via Garibaldi

Corso Cavour

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Cucinotta Giacomo
Cucinotta Giacomo
22 Luglio 2022 9:38

Le Biblio Cabine potevano essere il simbolo della Cultura Popolare: i libri a disposizione di tutti. Invece sono arrivati i vandali e gli incivili che come al solito hanno distrutto tutto! Sarebbe stato bello che qualche telecamera li avesse ripresi, ma ho paura che le autorità preposte al controllo della cosa pubblica abbiano altro a cui dedicarsi. Purtroppo questa iniziativa molto lodevole è sta

Minosse
Minosse
22 Luglio 2022 19:28

Uno scempio senza alcun motivo e senza alcuna giustificazione se non il gusto di spaccare tutto. Persone che per capire come si convive non hanno più bisogno di incentivi o iniziative, o comprensione. Mi fa schifo dover pensare a qualcosa del genere, ma per cambiare le teste, a Messina, sono rimaste solo le bastonate.