MESSINA. Il consigliere comunale Benedetto Vaccarino prende di mira la nuova linea shuttle dell’Atm, mettendo sotto la lente i tanti ritardi e i conseguenti disagi per lavoratori e studenti., con particolare riferimento  agli esercenti della zona sud. Fra le soluzioni proposte, il potenziamento della Metroferrovia e la messa in vendita di un biglietto unico.

«L’Istituzione della linea Shuttle – spiega – non sta portando i risultati sperati fin dall’inizio sia in termini di puntualità delle corse, sia in termini di convenienza del mezzo in sé che non garantisce stando anche alle risonanze della cittadinanza, puntualità nei luoghi di lavoro e/o nelle scuole. E la soluzione, non può certamente essere quella di far scortare sine die il mezzo pubblico dalla polizia municipale perché comunque ad essere danneggiati sono anche gli esercenti soprattutto della S.S.114 e non solo. Non essendo consentita nemmeno la breve fermata, gli automobilisti preferiscono non sostare per non incorrere in una multa, e quindi a pagare le conseguenze sono attività commerciali che già vivono di per sé in condizioni non proprio esaltanti. Così facendo si rischia di perdere anche qualche posto di lavoro. Inoltre, il divieto di sosta e di fermata ha poco o nulla utilità nelle ore notturne impedendo ai residenti di parcheggiare le proprie autovetture».

«Si valuti – prosegue – la possibilità, di concerto con RFI, di dare funzionalità e risalto alla metroferrovia che può essere un produttivo, vantaggioso ed economico mezzo di trasporto per chi vive nelle periferie e vuole raggiungere la città. Si garantisca pertanto, un collegamento tra i bus dell’ATM provenienti dai villaggi, ai vari terminal della Metroferrovia e predisporre un biglietto unico».

 

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