TAORMINA. Risale allo scorso settembre l’arresto, da parte dei poliziotti del Commissariato di Taormina, di Zhelyazkov Dragomir, quarantunenne bulgaro attualmente detenuto presso la casa circondariale di Enna. Era stato colto in flagranza di reato mentre prelevava da uno sportello bancario del centro della perla ionica un sofisticato congegno volto a captare i codici delle tessere bancomat per poi clonarle. In quella circostanza, a seguito di perquisizione domiciliare, si era proceduto, altresì, al sequestro di diverse apparecchiature elettroniche.

Le incessanti indagini svolte dagli operatori di polizia permettevano, a pochi giorni di distanza dalla denuncia sporta dai direttori degli istituti di credito violati, non solo di arrestare l’autore del fatto criminoso ma anche di individuare altri due soggetti che, in concorso con il predetto, avevano partecipato alla manomissione degli sportelli bancari del centro cittadino.

Ieri pomeriggio gli stessi poliziotti che hanno assicurato alla giustizia Zhelyazkov Dragomir hanno provveduto a notificargli l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’A.G competente. Nei confronti dei complici, destinatari di analogo provvedimento, irreperibili già dallo scorso settembre, sono in corso, su tutto il territorio nazionale, attività info-investigative finalizzate al loro rintraccio.

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