MESSINA. Qualcosa si muove a Bisconte, nell’immensa area “sbaraccata” nel 2005 e poi lasciata per anni in balia dell’abbandono. A riferirlo è il consigliere della III Circoscrizione Alessandro Geraci, che più volte nel corso degli ultimi mesi ha denunciato le condizioni di assoluto degrado della zona, chiedendo interventi di bonifica e messa in sicurezza, ma anche la pulizia della limitrofa Via Caltanissetta, totalmente immersa dai … Continue reading Alessandro Geraci: «A breve gli interventi di bonifica a Bisconte, dopo anni di abbandono» »

  MESSINA. “La convocazione della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che è stata decisa dal Prefetto Maria Carmela Librizzi per la giornata di domani è un primo importante passo per ristabilire condizioni di sicurezza per le strade di Messina, che va accolto con soddisfazione dopo i lunghi mesi durante i quali per le più importati vie cittadine si è assisto … Continue reading Allarme tir in centro città, si riunisce il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica »

  MESSINA. Tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso, porto e detenzione di armi comuni da sparo, rapina aggravata in concorso e trasferimento fraudolento di valori. Sono i reati di cui sono ritenuti responsabili il 39enne Giuseppe Cutè e il 22enne Paolo Gatto, figlio del boss cittadino “Puccio” (attualmente al 41 Bis), arrestati questa mattina e accusati del ferimento del 64enne Francesco Cuscinà, uscito dal carcere … Continue reading Agguato mafioso a Giostra, come e perché Cutè e Gatto tentarono di uccidere Francesco Cuscinà »

  MESSINA. Avevano già messo a segno un furto in uno studio legale e tentato di scassinare la cassa di un lavaggio automatico in una stazione di servizio. Si tratta di Michele Saglimbeni, Umberto Beninato e Gianmario Oliva, tutti messinesi già noti alla Polizia, rispettivamente di anni 42, 56 e 19 anni. Ieri notte a seguito di segnalazione alla sala operativa, i poliziotti delle Volanti … Continue reading Rubano in uno studio legale e tentano di scassinare la cassa di un lavaggio: domiciliari per tre »