MESSINA. L’Atm ritenta con il “pettine”, e lo farà da domani 22 settembre. La nuova Atm spa, infatti, presenterà oggi il nuovo piano di esercizio del trasporto pubblico locale, con diverse modifiche apportate alle vecchie tabelle di marcia che erano state rivoluzionate due anni fa esatti, ma che piano piano sono tornate indietro ancora al sistema “a raggi” del pre-Cateno De Luca (qui un articolo che spiega come il pettine sia stato abbandonato dopo appena qualche giorno). Le linee centrali diventano tre e ci saranno dei nuovi capolinea lungo tutta la città, per servire i bus che poi porteranno in periferia e nei villaggi.
Lo shuttle resta, con una frequenza di 15 minuti e… con più vetture (ben 14), contro le 10 messe in strada dalla vecchia azienda (che prima dei commissari liquidatori vedeva presidente del cda lo stesso Pippo Campagna che adesso è al vertice di Atm spa). Inoltre ci saranno due shuttle notturni.
A questa, che sarà la linea forte del piano, si aggiungono 4 mezzi numero 21, che percorreranno la Circonvallazione con una frequenza di circa 30 minuti.
La terza linea forte, invece, è quella che gradualmente ha ripristinato prima la vecchia gestione e ora l’Atm spa: il tram, che passerà ogni 15 minuti. La linea tranviaria (come si spiega sempre in questo articolo), infatti, doveva venire smantellata, ma poi l’Amministrazione ha fatto diversi passi indietro, prevedendo addirittura un restyling di potenziamento per acchiappare dei fondi.
Da sud a nord, il primo capolinea sarà sul lungomare di Santa Margherita, con anche ricovero mezzi. Qui si interscambieranno per raggiungere i rispettivi villaggi le linee 2 (Altolia), 3 (Pezzolo), 3bis (Briga) e 4 (Santo Stefano Briga). Poi un altro capolinea sulla statale 114, nel pressi del supermercato Decò, dove si attesterà la linea 5 (Mili). Ancora un altro presso il centro commerciale di Tremestieri per la linea 6 (Larderia), uno vicino il distributore Ip per le linee 8bis (Santa Lucia – San Filippo inferiore) e 9 (San Filippo superiore – villaggio Cep) e uno allo Zir e a villa Dante che servirà le linee 7 (Zafferia), 10 (Sam Giovannello), 11 (Cumia – Bordonaro superiore), 12 (Bordonaro inferiore) e 15bis (villaggio Unra – Case Incis).
Alla Stazione centrale (Cavallotti) arriveranno solo le linee 13 (Messina 2), 14 (Camaro), 15 (Catarratti – San Salvatore), 16 (Montepiselli) e 17 (Città Nuova).
I capolinea a nord, invece, saranno individuati da Giostra a Pontegallo. Sul viale Giostra basso faranno tappa le linee 18 (San Michele), 19 (Giostra), 25 (Gesso), 26 (Salice), 29 (Castanea – Masse) e 30 (Masse Castanea). Questi ultimi saranno addirittura potenziati negli orari centrali con l’aggiunta di una macchina a linea (quindi quattro in tutto), raggiungendo una frequenza di anche 40 minuti. Al capolinea Museo/Annunziata si fermeranno gli autobus numero 20 (San Licandro), 22 (Conca d’Oro), 23 (Annunziata), 24 (Sperone), 27 (Marotta – Faro Superiore), 32 (Pontegallo) e 35 (Acqualadrone). Un altro capolinea è stato previsto a Torre Faro per la linea 31 (Papardo) e, infine, ci sarà una zona con ricovero per le linee 32 (Pontegallo via autostrada), 25 (Gesso) e 26 (Salice) nell’area dell’ex Pirelli di Pontegallo.
[…] MESSINA. Adesso “il pettine è veramente tale”. Esordisce così il presidente del cda di Atm spa, Pippo Campagna, durante la presentazione del nuovo piano di esercizio da 4,2 milioni di km dell’Azienda trasporti di Messina, che prevede dei nuovi capolinea e un sistema di linee ramificate che partono dalle linee forti centrali (tram, shuttle e numero 21 sulla Circonvallazione” e raggiungono i villaggi (qui l’articolo di LetteraEmme con il dettaglio delle modifiche). […]
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