MESSINA. Non è servita la “lavata di capo”, per usare un eufemismo, ai dirigenti comunali da parte del sindaco Cateno De luca di due giorni fa: i dipendenti Atm dichiarano di non aver ancora ricevuto la quattordicesima. «Ha fatto bene il sindaco ha dare una spinta ai dirigenti comunali per accelerarne il pagamento ma, adesso, verifichi se le sue richieste abbiano sortito gli effetti dovuti», sostengono segretari provinciali di categoria di Cgil, Cisl e Uil, Massimiliano Parisi, Letterio D’Amico e Michele Barresi e dei segretari confederali Giovanni Mastroeni, Nino Alibrandi e Ivan Tripodi.
Lo afferma la Cisl, in un comunicato dopo l’assemblea aziendale di stamattina. “Un confronto nel merito e numeri alla mano che ha rinsaldato il rapporto tra i lavoratori dell’Atm e il sindacato confederale“, la definiscono le tre sigle È servita a questo l’assemblea che si è tenuta questa mattina all’Azienda Trasporti. Un’assemblea già programmata nell’ambito delle procedure per lo sciopero sospeso, però, dopo l’accordo di ieri“, spiega la nota, in cui si aggiunge che “sono state chiarite le tante voci che sono circolate attorno all’azienda nel corso delle ultime settimane e un plauso è andato alla “nuova consapevolezza” del sindaco dopo l’intesa sull’assunzione dei 60 autisti“.
«È necessario, però – hanno sottolineato i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil – un confronto con l’Amministrazione comunale. L’accordo sugli autisti testimonia che il sindacato non urlava alla luna ma quando chiedeva le assunzioni lo faceva perché realmente indispensabili».
